Vita di città
Fabiano, i genitori restano diffidenti
Bambini a casa fino a quando non saranno completati i controlli
Trani - giovedì 26 marzo 2009
La scuola materna Fabiano è stata riaperta ma i genitori non sono ancora convinti che il problema dell'inquinamento dell'aria sia risolto. E così, in attesa del controllo suppletivo promesso dal sindaco, le rappresentanti di classe e di circolo della scuola dell'infanzia hanno invitato le famiglie ad attendere l'esito di questo ulteriore controllo prima di far riprendere le lezioni ai propri figli.
L'invito è stato comunicato mediante passaparola e attraverso un documento scritto affisso davanti alla scuola.
Sulla vicenda Fabiano va segnalato l'intervento di Nicola Cuccovillo, responsabile del partito Socialista di Trani. Cuccovillo ha chiesto, al dirigente dell'ufficio tecnico comunale, copia di alcuni documenti fra i quali la certificazione dell'avvenuta manutenzione annuale dell'impianto di riscaldamento nonché della pulizia filtri dello stesso «poiché – scrive Cuccovillo - potenziale sede di proliferazione microorganica, in quanto, a dire di alcune mamme, sarebbero trascorsi circa 8 anni dall'ultima pulizia». Cuccovillo ha chiesto al dirigente se è vero che, dal giorno del primo allarme gas alla Fabiano (25 marzo), non siano ancora stati inviati i documenti ai Vigili del Fuoco di Bari, «necessari – dice - per ottenere il rilascio del relativo certificato di prevenzione ed incendi, propedeutico per l'accensione della centrale termica».
Il responsabile del partito socialista, nella nota, evidenzia anche un'altra anomalia della Fabiano (già denunciata da Traniweb): «E' da ritenere assurdo – dice - che nel XXI secolo, la scuola di più recente costruzione di un capoluogo, non sia fornita di un telefono fisso e che, per comunicare, si debba fare uso di un telefono cellulare, tra l'altro con problemi di ricezione all'interno della struttura. Chiedo che il Comune si adoperi con celerità per dotare la scuola di un telefono fisso, altrimenti mi vedrò costretto a fare una petizione in merito».
L'invito è stato comunicato mediante passaparola e attraverso un documento scritto affisso davanti alla scuola.
Sulla vicenda Fabiano va segnalato l'intervento di Nicola Cuccovillo, responsabile del partito Socialista di Trani. Cuccovillo ha chiesto, al dirigente dell'ufficio tecnico comunale, copia di alcuni documenti fra i quali la certificazione dell'avvenuta manutenzione annuale dell'impianto di riscaldamento nonché della pulizia filtri dello stesso «poiché – scrive Cuccovillo - potenziale sede di proliferazione microorganica, in quanto, a dire di alcune mamme, sarebbero trascorsi circa 8 anni dall'ultima pulizia». Cuccovillo ha chiesto al dirigente se è vero che, dal giorno del primo allarme gas alla Fabiano (25 marzo), non siano ancora stati inviati i documenti ai Vigili del Fuoco di Bari, «necessari – dice - per ottenere il rilascio del relativo certificato di prevenzione ed incendi, propedeutico per l'accensione della centrale termica».
Il responsabile del partito socialista, nella nota, evidenzia anche un'altra anomalia della Fabiano (già denunciata da Traniweb): «E' da ritenere assurdo – dice - che nel XXI secolo, la scuola di più recente costruzione di un capoluogo, non sia fornita di un telefono fisso e che, per comunicare, si debba fare uso di un telefono cellulare, tra l'altro con problemi di ricezione all'interno della struttura. Chiedo che il Comune si adoperi con celerità per dotare la scuola di un telefono fisso, altrimenti mi vedrò costretto a fare una petizione in merito».