Nightlife
Fabio Concato in concerto a Trani, tutte le foto e il video
Tra successi e gag l'artista milanese conquista il pubblico dell'Impero. La serata Onlus Radiology for Life per raccogliere fondi pro Malindi
Trani - sabato 14 maggio 2011
10.40
Si è svolto ieri sera nella fiorita cornice del teatro Impero di Trani il concerto di beneficenza del cantautore italiano Fabio Concato. Destinatari degli incassi della serata l'associazione Onlus Radiology for Life ed il centro di ricerche radiologiche di Molfetta, impegnati nella nobile missione di raccogliere fondi per installare una TAC in quel di Malindi, Kenia. L'evento ha visto il patrocinio della Città di Trani e della Provincia di Barletta-Andria-Trani.
Ad aprire la serata è stata proprio la presentazione del progetto Onlus Radiology for Life illustrata dai principali esponenti dell'organizzazione che si sono serviti di una toccante proiezione su schermo per meglio far comprendere ai presenti le finalità della serata di beneficenza. Ha sottolineato l'importanza di tali iniziative benefiche anche il protagonista musicale della serata Fabio Concato, dimostratosi come sempre sensibile alle problematiche riguardanti le zone disagiate del pianeta.
La scaletta parte a pieno ritmo coinvolgendo subito la platea con successi intramontabili come "O bella bionda" , "Guido piano", "Ti ricordo ancora", "Sexy Tango", "Buona notte a te", "La barca Guendalina", "Tienimi dentro Te", "Tornando a casa", "Speriamo che piova", "E' festa" e "Troppo vento". Immancabili le gag Tra l'artista ed il pubblico che contraddistinguono ogni concerto del cantante milanese che è stato anche omaggiato nel finale di un autoritratto disegnato da uno spettatore.
Pubblico protagonista attivo anche durante l'esecuzione dell'intramontabile "Domenica bestiale" che ha visto Fabio Concato duettare con improbabili dilettanti tra gli spettatori. Non potevano mancare neppure le canzoni dedicate alla sfera familiare come le bellissime "Fiore di Maggio" e "Giulia" dedicate alle figlie e la sempre commovente "Gigi" scritta in occasione della scomparsa del padre.
Difficile trattenere le lacrime anche sul pezzo "051.222525" (il titolo altro non è che l'allora numero del Telefono Azzurro), delicatissima composizione volta a ricordare le sofferenze spesso non raccontate di tanti minori maltrattati. Ha chiuso il concerto, come sempre, la vivacissima "Rosalina" eseguita nella frizzante chiave salsa per meglio coinvolgere il già caldissimo pubblico presente.
Ad aprire la serata è stata proprio la presentazione del progetto Onlus Radiology for Life illustrata dai principali esponenti dell'organizzazione che si sono serviti di una toccante proiezione su schermo per meglio far comprendere ai presenti le finalità della serata di beneficenza. Ha sottolineato l'importanza di tali iniziative benefiche anche il protagonista musicale della serata Fabio Concato, dimostratosi come sempre sensibile alle problematiche riguardanti le zone disagiate del pianeta.
La scaletta parte a pieno ritmo coinvolgendo subito la platea con successi intramontabili come "O bella bionda" , "Guido piano", "Ti ricordo ancora", "Sexy Tango", "Buona notte a te", "La barca Guendalina", "Tienimi dentro Te", "Tornando a casa", "Speriamo che piova", "E' festa" e "Troppo vento". Immancabili le gag Tra l'artista ed il pubblico che contraddistinguono ogni concerto del cantante milanese che è stato anche omaggiato nel finale di un autoritratto disegnato da uno spettatore.
Pubblico protagonista attivo anche durante l'esecuzione dell'intramontabile "Domenica bestiale" che ha visto Fabio Concato duettare con improbabili dilettanti tra gli spettatori. Non potevano mancare neppure le canzoni dedicate alla sfera familiare come le bellissime "Fiore di Maggio" e "Giulia" dedicate alle figlie e la sempre commovente "Gigi" scritta in occasione della scomparsa del padre.
Difficile trattenere le lacrime anche sul pezzo "051.222525" (il titolo altro non è che l'allora numero del Telefono Azzurro), delicatissima composizione volta a ricordare le sofferenze spesso non raccontate di tanti minori maltrattati. Ha chiuso il concerto, come sempre, la vivacissima "Rosalina" eseguita nella frizzante chiave salsa per meglio coinvolgere il già caldissimo pubblico presente.