Eventi e cultura
Famiglie al museo, a Trani grande successo dell’iniziativa
Ecco come è andata la prima edizione della giornata nazionale a Palazzo Beltrani
Trani - sabato 26 ottobre 2013
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Un vero e proprio successo si è registrato al Palazzo delle Arti "Beltrani" – Pinacoteca "Ivo Scaringi" in occasione della prima "Giornata nazionale delle famiglie al museo" domenica 13 ottobre scorso. «Innanzi tutto - spiega la direttrice Lucia Pastore - l'affluenza è parsa, fin dagli incontri della mattina, sensibilmente sostenuta, raggiungendo esiti addirittura straordinari in serata con un concorso di presenze che hanno superato ogni aspettativa attestandosi oltre le trecento unità; circostanza che ha di conseguenza indotto ad allestire postazioni laboratoriali – fornite per l'occasione di colori di ogni tipo messi a disposizione dei giovanissimi utenti - in più punti strategici nei diversi piani del Palazzo».
Ha colpito la partecipazione di famiglie provenienti anche dai centri viciniori e da altre province della regione, molte delle quali, oltretutto, interessate da analoghe iniziative da parte delle proprie istituzioni. «È noto, del resto, che il Palazzo Beltrani sta ormai assumendo, nell'ambito di strategie progettuali mirate collegate alla formazione e alla educazione dei bambini e degli adolescenti, un ruolo guida all'interno del territorio. Per l'occasione, oltre alla riproposizione del tema dell'autoritratto, con l'inevitabile, stimolante dialogo, da parte di questi artisti in erba, con gli autoritratti di Ivo Scaringi che da sempre suscitano nei giovanissimi interlocutori elaborazioni incredibilmente originali, indizio di un uso permanentemente vitale del Museo e delle opere che vi si custodiscono, un altro appassionante percorso ha riguardato la individuazione degli animali presenti nei quadri in esposizione (Scaringi, Masiello, soprattutto)».
Tutti, anche i più piccoli, non hanno esitato a intervenire con disinvoltura per poi accingersi a realizzare nei laboratori, con visibile entusiasmo, le loro godibilissime creazioni, soprattutto catturati da uno specchio infrangibile messo a disposizione per poter liberamente disegnare la propria immagine utilizzando pennarelli colorati e lavabili. E ha anche colpito assai positivamente la partecipazione dei familiari e degli adulti che, lungi dal porsi come semplici, passivi accompagnatori, sono stati subito contagiati da quel clima del tutto particolare, improvvisando disegni altrettanto delicati e lievi, improntati a un'ingenuità quasi infantile.
Ha colpito la partecipazione di famiglie provenienti anche dai centri viciniori e da altre province della regione, molte delle quali, oltretutto, interessate da analoghe iniziative da parte delle proprie istituzioni. «È noto, del resto, che il Palazzo Beltrani sta ormai assumendo, nell'ambito di strategie progettuali mirate collegate alla formazione e alla educazione dei bambini e degli adolescenti, un ruolo guida all'interno del territorio. Per l'occasione, oltre alla riproposizione del tema dell'autoritratto, con l'inevitabile, stimolante dialogo, da parte di questi artisti in erba, con gli autoritratti di Ivo Scaringi che da sempre suscitano nei giovanissimi interlocutori elaborazioni incredibilmente originali, indizio di un uso permanentemente vitale del Museo e delle opere che vi si custodiscono, un altro appassionante percorso ha riguardato la individuazione degli animali presenti nei quadri in esposizione (Scaringi, Masiello, soprattutto)».
Tutti, anche i più piccoli, non hanno esitato a intervenire con disinvoltura per poi accingersi a realizzare nei laboratori, con visibile entusiasmo, le loro godibilissime creazioni, soprattutto catturati da uno specchio infrangibile messo a disposizione per poter liberamente disegnare la propria immagine utilizzando pennarelli colorati e lavabili. E ha anche colpito assai positivamente la partecipazione dei familiari e degli adulti che, lungi dal porsi come semplici, passivi accompagnatori, sono stati subito contagiati da quel clima del tutto particolare, improvvisando disegni altrettanto delicati e lievi, improntati a un'ingenuità quasi infantile.