Politica
Ferrante (SDI) critica il nuovo piazzale della stazione di Trani
«Lo scempio di piazza XX settembre è stato compiuto...»
Trani - martedì 7 febbraio 2006
Fabrizio Ferrante, segretario dello SDI di Trani commenta l'inaugurazione della fontana (e della piazza?) collocata sul piazzale della stazione di Trani:
«Finalmente qualcuno proverà gioia nel constatare che lo scempio di piazza XX settembre è stato compiuto. De gustibus non disputandum est dicevano i latini, ma quando viene massacrata una delle più belle piazze antistanti gli scali ferroviari qualcosa va detta.
Sono stati gettati miliardi delle vecchie lire in un fosso che prima doveva essere adibito a parcheggio sotterraneo e che poi ha cambiato più volte progetto in corso d'opera fino a giungere all'odierna realizzazione. Il delitto urbanistico ed architettonico in questione era stato ideato dalla prima amministrazione di centrodestra ed oggi la seconda lo ha posto in esecuzione.
Vedendo l'attuale conformazione della piazza viene subito in mente il paragone con la precedente fatta di piazze circolari con al centro le palme che oramai sono raffigurate solo in qualche cartolina d'epoca. Si decise di rifare la piazza, si disse, per darle maggiore funzionalità e quindi si parlò di parcheggio sotterraneo che avrebbe dovuto assorbire le necessità degli utenti della stazione ferroviaria; oggi del parcheggio non si parla più e non capiamo veramente cosa ci sia da inaugurare o da celebrare in modo enfatico.
Crediamo che sia stata sottratta al patrimonio artistico e culturale di questa città uno dei suoi emblemi che purtroppo nessun santo ci potrà ridare»Fabrizio Ferrante
Segretario SDI Trani
«Finalmente qualcuno proverà gioia nel constatare che lo scempio di piazza XX settembre è stato compiuto. De gustibus non disputandum est dicevano i latini, ma quando viene massacrata una delle più belle piazze antistanti gli scali ferroviari qualcosa va detta.
Sono stati gettati miliardi delle vecchie lire in un fosso che prima doveva essere adibito a parcheggio sotterraneo e che poi ha cambiato più volte progetto in corso d'opera fino a giungere all'odierna realizzazione. Il delitto urbanistico ed architettonico in questione era stato ideato dalla prima amministrazione di centrodestra ed oggi la seconda lo ha posto in esecuzione.
Vedendo l'attuale conformazione della piazza viene subito in mente il paragone con la precedente fatta di piazze circolari con al centro le palme che oramai sono raffigurate solo in qualche cartolina d'epoca. Si decise di rifare la piazza, si disse, per darle maggiore funzionalità e quindi si parlò di parcheggio sotterraneo che avrebbe dovuto assorbire le necessità degli utenti della stazione ferroviaria; oggi del parcheggio non si parla più e non capiamo veramente cosa ci sia da inaugurare o da celebrare in modo enfatico.
Crediamo che sia stata sottratta al patrimonio artistico e culturale di questa città uno dei suoi emblemi che purtroppo nessun santo ci potrà ridare»Fabrizio Ferrante
Segretario SDI Trani