Vita di città
Festa patronale a rischio? I cittadini possono salvarla
Parte la raccolta fondi cittadina affidata all'associazione "Trani Soccorso"
Trani - domenica 10 maggio 2015
7.13
Dopo la pronuncia della Corte dei Conti e il conseguente blocco di qualunque spesa che non sia obbligatoria per legge, il comitato Feste Patronali è intervenuto sulla questione: senza soldi comunali, solo le offerte libere dei cittadini potranno salvare la tradizionale festa patronale.
«La situazione debitoria del Comune di Trani, così come ampiamente illustrata dal Commissario Prefettizio, dott.ssa Iaculli, e riportato dalla stampa regionale e locale, non consente allo stesso Comune di stanziare fondi per la Festa Patronale. Inoltre l'intervento della Corte dei Conti ha imposto al Comune di affrontare solo spese ritenute strettamente necessarie, facendo a meno di quelle non rientranti nella categoria di spese occorrenti per la vita quotidiana di una Città - scrivono dal comitato Feste Patronali -.
La mannaia si è abbattuta sulla Festa Patronale, anche se dobbiamo dare atto al Commissario Prefettizio di aver, inizialmente, previsto una somma da destinare alla Festa, ma poi rientrata per volontà della Corte dei Conti. Il Comitato ritiene esprimere un doveroso sentito grazie al Commissario per la sensibilità mostrata. A questo punto conoscendo la devozione e l'affetto che lega i tranesi al Suo Santo Patrono, il giovinetto San Nicola, del quale nel 1994 Trani ha festeggiato, con solennità, il IX Centenario della Sua ascesa al cielo, e consapevole che Trani si identifica nel Suo santo Patrono, fa appello a tutti i concittadini affinché non facciano mancare il loro contributo per la realizzazione dei festeggiamenti e per evitare che Trani si trovi a vivere una pagina buia della sua storia di fede e tradizione. Il Comitato ha incaricato di raccogliere le offerte all'Associazione "Trani Soccorso", l'unica abilitata a tale compito. Nel ringraziare tutti i tranesi ci auguriamo di ritrovarci, come ogni anno, per le strade di Trani affollate da noi tutti, turisti e amici, dimostrando di aver saputo superare un momento difficile con l'aiuto e nel nome di San Nicola il Pellegrino».
Ecco l'IBAN per le eventuali donazioni: IT6610310441720000000840014
«La situazione debitoria del Comune di Trani, così come ampiamente illustrata dal Commissario Prefettizio, dott.ssa Iaculli, e riportato dalla stampa regionale e locale, non consente allo stesso Comune di stanziare fondi per la Festa Patronale. Inoltre l'intervento della Corte dei Conti ha imposto al Comune di affrontare solo spese ritenute strettamente necessarie, facendo a meno di quelle non rientranti nella categoria di spese occorrenti per la vita quotidiana di una Città - scrivono dal comitato Feste Patronali -.
La mannaia si è abbattuta sulla Festa Patronale, anche se dobbiamo dare atto al Commissario Prefettizio di aver, inizialmente, previsto una somma da destinare alla Festa, ma poi rientrata per volontà della Corte dei Conti. Il Comitato ritiene esprimere un doveroso sentito grazie al Commissario per la sensibilità mostrata. A questo punto conoscendo la devozione e l'affetto che lega i tranesi al Suo Santo Patrono, il giovinetto San Nicola, del quale nel 1994 Trani ha festeggiato, con solennità, il IX Centenario della Sua ascesa al cielo, e consapevole che Trani si identifica nel Suo santo Patrono, fa appello a tutti i concittadini affinché non facciano mancare il loro contributo per la realizzazione dei festeggiamenti e per evitare che Trani si trovi a vivere una pagina buia della sua storia di fede e tradizione. Il Comitato ha incaricato di raccogliere le offerte all'Associazione "Trani Soccorso", l'unica abilitata a tale compito. Nel ringraziare tutti i tranesi ci auguriamo di ritrovarci, come ogni anno, per le strade di Trani affollate da noi tutti, turisti e amici, dimostrando di aver saputo superare un momento difficile con l'aiuto e nel nome di San Nicola il Pellegrino».
Ecco l'IBAN per le eventuali donazioni: IT6610310441720000000840014