Vita di città
Festa patronale senza bagni chimici: prolungata l'apertura di quelli pubblici
E per le bancarelle gli ambulanti si accampano in piazza Plebiscito
Trani - domenica 31 luglio 2016
10.36
Festa patronale tra luci (in qualche caso spente) e ombre. Quest'anno al solito accampamento di ambulanti - che in piazza Plebiscito hanno bancarella, automezzo e tenda - si unisce la mancanza di bagni chimici. Il motivo è evitare una spesa non indifferente per il Comune, in presenza di bagni pubblici attivi in Villa, piazza della Repubblica e Colonna. Palazzo di Città ne ha infatti prolungato l'orario di chiusura dopo la mezzanotte. Ma chissà in quanti ne erano a conoscenza tra i visitatori di bancarelle e giostre del luna park. Senza contare gli ambulanti che in piazza Plebiscito sono rimasti anche durante la notte.
Come dimostra la presenza di tende - una delle quali sistemata tra istituto penitenziario femminile e chiesa di San Domenico - gli ambulanti dimoreranno in zona per tutti i tre giorni della durata dell'area mercatale. Nel pomeriggio di ieri molti di loro hanno sistemato tappeti e stuoie per la siesta, nelle zone della piazza all'ombra, occupando anche gli ingressi di abitazioni e attività.
Ieri sera una parte della galleria di luminarie in piazza della Repubblica, invece, è rimasta spenta. Come accertato successivamente, non per un guasto ma perché l'interruttore era stato deliberatamente abbassato.
In compenso stamattina presto sono entrati in azione gli operatori dell'Amiu per spazzare in maniera approfondita tutta l'area tra lungomare Chiarelli e piazza Tiepolo, liberandola dai rifiuti lasciati per terra. Non è raro però vedere gli ambulanti, in particolare quelli nordafricani, provvedere in prima persona allo spazzamento della strada in prossimità della propria bancarella. Un esempio di civiltà da cui prendere spunto.
Come dimostra la presenza di tende - una delle quali sistemata tra istituto penitenziario femminile e chiesa di San Domenico - gli ambulanti dimoreranno in zona per tutti i tre giorni della durata dell'area mercatale. Nel pomeriggio di ieri molti di loro hanno sistemato tappeti e stuoie per la siesta, nelle zone della piazza all'ombra, occupando anche gli ingressi di abitazioni e attività.
Ieri sera una parte della galleria di luminarie in piazza della Repubblica, invece, è rimasta spenta. Come accertato successivamente, non per un guasto ma perché l'interruttore era stato deliberatamente abbassato.
In compenso stamattina presto sono entrati in azione gli operatori dell'Amiu per spazzare in maniera approfondita tutta l'area tra lungomare Chiarelli e piazza Tiepolo, liberandola dai rifiuti lasciati per terra. Non è raro però vedere gli ambulanti, in particolare quelli nordafricani, provvedere in prima persona allo spazzamento della strada in prossimità della propria bancarella. Un esempio di civiltà da cui prendere spunto.