Eventi e cultura
Festival del tango, tutto pronto per la quinta edizione
Si parte domani con esibizioni di ballo in riva al mare
Trani - domenica 9 luglio 2017
Comunicato Stampa
Un ponte di cultura tra l'Argentina e Trani, questo sarà il Castello Svevo di Trani nelle giornate del festival dedicate al "pensiero triste che si balla", come sosteneva Enrique Santos Discépolo. Assurgerà al ruolo di palcoscenico privilegiato che trasuda storia per narrare un'altra storia che appartiene già all'umanità come patrimonio culturale immateriale, sancito dall'UNESCO nel 2009: il tango.
Come sosteneva l'aedo argentino Jorge Luis Borges il tango non è un semplice ballo, è poesia, intriso com'è di un lirismo universale, nutrito di sentimenti eterni come la melanconia, la nostalgia, la sensualità, la passione e la rabbia.
Nato in Argentina e Uruguay come espressione popolare e artistica, il tango comprende musica, danza, testo e canzone. Non solo un genere musicale e un ballo però, il tango è soprattutto poetica, interpretazione musicale, un modo di esprimersi e un linguaggio non verbale col partner. Tango, prima persona dell'indicativo presente del verbo tangere in latino significa "io tocco". Tocco, sfioro la sensualità, la bellezza, la melanconia, il fremito della vita che danza sulle ali del tempo.
Forse non tutti sanno che in Europa i paesi che vantano il maggior numero di ballerini sono l'Italia e la Germania. Le milonghe, i locali dove si suona e balla il tango, sono sempre molto frequentate, sia da tangheri che da turisti provenienti da tutto il mondo. Trani vuole intercettare questa tendenza di un popolo che si muove a tempo binario, accumunato dalla stessa cultura tanghera, una cultura internazionale, e farne un punto di forza della capacità attrattiva e turistica della cittadina perla dell'Adriatico. Il turismo tanguero negli ultimi anni è cresciuto tanto, fioriscono in tutto il mondo gli alberghi tematici.
Volenti o nolenti il tango è nel DNA dei tranesi, l'ambasciatore del "nuevo tango" è Astor Piazzolla e il nonno paterno era tranese. Un orgoglio, non una diminutio. Tante le novità per questa quinta edizione che gode del Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Trani. Tra queste anche il workshop "Tango e psiche", con un primo appuntamento venerdì 14 luglio dalle ore 14:00 alle 16:00, e il secondo sabato 15 luglio dalle ore 11:00 alle 13:00. Un laboratorio esperienziale in cui si avrà la possibilità di "sentire" il ritmo della vita e magari "improvvisare" nuovi passi per andare ad incontrare l'altro, sperimentando la capacità di "affidarci" a chi ci sceglie o abbiamo scelto, e provando ad abbandonarci all'intensità di un contatto. Il tango è "relazione" e se impariamo a "giocarci" ci dà la possibilità di superare i nostri limiti, scoprendo nuove risorse. Tenuto da Mary Falco (psicologa e psicoterapeuta individuale e di gruppo) e Roberto Henry Massaron (life counselor), entrambi appassionati di tango argentino, il workshop è aperto a tutti, non solo ai tangheri. Prenotazione obbligatoria (iscrizioni a numero chiuso).
Si parte già da lunedì 10 luglio con delle anteprime del Festival in riva al mare a Trani. Alle 22,00 una milonga gratuita a Il vecchio e il mare con TJ Giuseppina Renzulli. Mercoledì 12 luglio si inizia già dalle ore 20,00 con un aperitivo al tramonto con i maestri di tango al Pelledoca, sul lungomare tranese, verso le 22,00 sempre il 12 luglio una milonga all'ombra della Cattedrale in piazza duomo in uno scenario mozzafiato con l'esibizione dei maestri Andra Dedò e Monica Di Pietro.
Dal 13 al 16 luglio si entrerà nel vivo della manifestazione con i maestri più famosi al mondo, tra cui il più grande, Miguel Angel Zotto che renderà omaggio al grande compositore e strumentista Piazzolla di origini tranesi. Proprio lui che per Astor ha ballato quando quest'ultimo era ancora in vita.
La direzione artistica del Festival del Tango dell'associazione culturale InMovimento, come negli anni passati, ha affidato l'organizzazione all'agenzia di marketing e comunicazione Intuendo di Trani. Partner Studio Cinque Outdoor, Marluna Service, Maldarizzi, Gadaleta digital industries, Imprese edile Giuseppe Veronico srl.
Come sosteneva l'aedo argentino Jorge Luis Borges il tango non è un semplice ballo, è poesia, intriso com'è di un lirismo universale, nutrito di sentimenti eterni come la melanconia, la nostalgia, la sensualità, la passione e la rabbia.
Nato in Argentina e Uruguay come espressione popolare e artistica, il tango comprende musica, danza, testo e canzone. Non solo un genere musicale e un ballo però, il tango è soprattutto poetica, interpretazione musicale, un modo di esprimersi e un linguaggio non verbale col partner. Tango, prima persona dell'indicativo presente del verbo tangere in latino significa "io tocco". Tocco, sfioro la sensualità, la bellezza, la melanconia, il fremito della vita che danza sulle ali del tempo.
Forse non tutti sanno che in Europa i paesi che vantano il maggior numero di ballerini sono l'Italia e la Germania. Le milonghe, i locali dove si suona e balla il tango, sono sempre molto frequentate, sia da tangheri che da turisti provenienti da tutto il mondo. Trani vuole intercettare questa tendenza di un popolo che si muove a tempo binario, accumunato dalla stessa cultura tanghera, una cultura internazionale, e farne un punto di forza della capacità attrattiva e turistica della cittadina perla dell'Adriatico. Il turismo tanguero negli ultimi anni è cresciuto tanto, fioriscono in tutto il mondo gli alberghi tematici.
Volenti o nolenti il tango è nel DNA dei tranesi, l'ambasciatore del "nuevo tango" è Astor Piazzolla e il nonno paterno era tranese. Un orgoglio, non una diminutio. Tante le novità per questa quinta edizione che gode del Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Trani. Tra queste anche il workshop "Tango e psiche", con un primo appuntamento venerdì 14 luglio dalle ore 14:00 alle 16:00, e il secondo sabato 15 luglio dalle ore 11:00 alle 13:00. Un laboratorio esperienziale in cui si avrà la possibilità di "sentire" il ritmo della vita e magari "improvvisare" nuovi passi per andare ad incontrare l'altro, sperimentando la capacità di "affidarci" a chi ci sceglie o abbiamo scelto, e provando ad abbandonarci all'intensità di un contatto. Il tango è "relazione" e se impariamo a "giocarci" ci dà la possibilità di superare i nostri limiti, scoprendo nuove risorse. Tenuto da Mary Falco (psicologa e psicoterapeuta individuale e di gruppo) e Roberto Henry Massaron (life counselor), entrambi appassionati di tango argentino, il workshop è aperto a tutti, non solo ai tangheri. Prenotazione obbligatoria (iscrizioni a numero chiuso).
Si parte già da lunedì 10 luglio con delle anteprime del Festival in riva al mare a Trani. Alle 22,00 una milonga gratuita a Il vecchio e il mare con TJ Giuseppina Renzulli. Mercoledì 12 luglio si inizia già dalle ore 20,00 con un aperitivo al tramonto con i maestri di tango al Pelledoca, sul lungomare tranese, verso le 22,00 sempre il 12 luglio una milonga all'ombra della Cattedrale in piazza duomo in uno scenario mozzafiato con l'esibizione dei maestri Andra Dedò e Monica Di Pietro.
Dal 13 al 16 luglio si entrerà nel vivo della manifestazione con i maestri più famosi al mondo, tra cui il più grande, Miguel Angel Zotto che renderà omaggio al grande compositore e strumentista Piazzolla di origini tranesi. Proprio lui che per Astor ha ballato quando quest'ultimo era ancora in vita.
La direzione artistica del Festival del Tango dell'associazione culturale InMovimento, come negli anni passati, ha affidato l'organizzazione all'agenzia di marketing e comunicazione Intuendo di Trani. Partner Studio Cinque Outdoor, Marluna Service, Maldarizzi, Gadaleta digital industries, Imprese edile Giuseppe Veronico srl.