Eventi e cultura
Festival Mousikè, chiusura dedicata all'oro del Mediterraneo
Presentazione del volume "LovOlio" con l'’agronomo Cosimo Damiano Guarini
Trani - domenica 21 dicembre 2014
7.15
Sarà l'olio, "l'oro del mediterraneo", il protagonista della chiusura della XV edizione del Festival Mousikè, curato dalla presidente del Festival Patrizia Gesuita e dalla vice presidente Debora Del Giudice, con la direzione artistica del prof. Dinko Fabris. Domenica 21 dicembre, dalle 19 a Palazzo Beltrani, andrà in scena una rappresentazione dedicata al prezioso prodotto delle terre pugliesi.
Lo spettacolo dell' Ensemble «La Chirintana», con la voce narrante di Angelo De Leonardis, sarà preceduto dalla presentazione del libro LovOlio , dell'agronomo Cosimo Damiano Guarini, in cui si evidenziano tutte le peculiarità nutritive e simboliche dell'olio, che da millenni nutre anima e corpo, fulcro della civiltà del Mediterraneo. La presentazione del libro "LovOlio" sarà curata dal prof. Paolo Leoci, Coordinatore Regionale del Club Amici delle Città dell'Olio e dal Dott. Umberto Medicamento del DISAAT - Università Aldo Moro di Bari. Il ricavato della vendita dei volumi, sarà devoluto allAIL (Associazione Italiana delle Leucemie).
La rappresentazione musicale dell' Ensemble La Chirintana, creata in occasione della presentazione del volume LovOlio", è il prodotto sonoro della cultura olearia che spazia dai Carmina Burana (testi poetici medievali segno della rinascita europea dopo il cupo passaggio dal primo millennio) col richiamo nel carme XIX in cui l'olio assume il valore del liquido da non sperperare, alla romance sefardita del componimento Triste estava el Rey David - nella rievocazione rinascimentale di A. Mudarra - in cui il Re di Israele, pur consacrato a Dio con lolio, è affranto per luccisione del figlio Assalonne che attentava alla legittima regale unzione paterna, per approdare agli antichi canti ispanici, ritraenti una vaga fanciulla alla raccolta delle olive (La tarara, agile canción con strofe e ritornello) o i due giovani amanti che si rincorrono tra gli ulivi, in un canto dal giocoso e vario metro (Los reyes de la baraja).
Ispirate ancora alle movenze della produzione olearia e alla vita conviviale che ne scaturiva - proprio alla fine del Medioevo lolio cominciò a comparire a tavola come condimento e alimento - sono le danze storiche ricostruite secondo i manoscritti dellepoca e arricchite con elementi simbolici caratterizzanti.
Lo spettacolo dell' Ensemble «La Chirintana», con la voce narrante di Angelo De Leonardis, sarà preceduto dalla presentazione del libro LovOlio , dell'agronomo Cosimo Damiano Guarini, in cui si evidenziano tutte le peculiarità nutritive e simboliche dell'olio, che da millenni nutre anima e corpo, fulcro della civiltà del Mediterraneo. La presentazione del libro "LovOlio" sarà curata dal prof. Paolo Leoci, Coordinatore Regionale del Club Amici delle Città dell'Olio e dal Dott. Umberto Medicamento del DISAAT - Università Aldo Moro di Bari. Il ricavato della vendita dei volumi, sarà devoluto allAIL (Associazione Italiana delle Leucemie).
La rappresentazione musicale dell' Ensemble La Chirintana, creata in occasione della presentazione del volume LovOlio", è il prodotto sonoro della cultura olearia che spazia dai Carmina Burana (testi poetici medievali segno della rinascita europea dopo il cupo passaggio dal primo millennio) col richiamo nel carme XIX in cui l'olio assume il valore del liquido da non sperperare, alla romance sefardita del componimento Triste estava el Rey David - nella rievocazione rinascimentale di A. Mudarra - in cui il Re di Israele, pur consacrato a Dio con lolio, è affranto per luccisione del figlio Assalonne che attentava alla legittima regale unzione paterna, per approdare agli antichi canti ispanici, ritraenti una vaga fanciulla alla raccolta delle olive (La tarara, agile canción con strofe e ritornello) o i due giovani amanti che si rincorrono tra gli ulivi, in un canto dal giocoso e vario metro (Los reyes de la baraja).
Ispirate ancora alle movenze della produzione olearia e alla vita conviviale che ne scaturiva - proprio alla fine del Medioevo lolio cominciò a comparire a tavola come condimento e alimento - sono le danze storiche ricostruite secondo i manoscritti dellepoca e arricchite con elementi simbolici caratterizzanti.