Territorio
Finanziamenti per lo sport, attivo uno sportello a Trani
Dal 14 novembre, nella sede della Bat di via De Gemmis. Tutte le informazioni
Trani - venerdì 2 novembre 2012
10.43
Il settore cultura, sport e turismo della Provincia di Barletta Andria Trani rende noto che, a partire da mercoledì 14 novembre e con cadenza mensile sarà attivo presso la sede della provincia di via De Gemmis a Trani lo sportello informativo sulle modalità di accesso al credito sportivo per interventi finalizzati alla costruzione, l'ampliamento, il miglioramento, la ristrutturazione, il completamento e la messa a norma di impianti sportivi. Un referente dell'Istituto per il credito sportivo sarà a disposizione degli utenti interessati dalle ore 10 alle ore 13.
Come si ricorderà, lo scorso 9 ottobre la Provincia, il Coni e l'Istituto di credito sportivo avevano sottoscritto un protocollo d'intesa a riguardo, secondo cui l'Istituto di credito sportivo concederà alla Provincia e ad altri soggetti pubblici e privati, nel limite della somma complessiva di 30 milioni di euro, mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione, completamento e messa a norma di impianti sportivi. I mutui saranno concessi per l'importo ritenuto congruo a giudizio insindacabile dell'Istituto, il quale terrà presente a tal fine il parere tecnico espresso sul progetto dal Coni. Sarà invece compito del Coni fornire, tramite i propri servizi ed i propri organi periferici, la consulenza tecnica ai fini della programmazione degli interventi, nonché della progettazione degli impianti.
La Provincia, oltre ad usufruire delle condizioni previste dal protocollo (in qualità di mutuatario per interventi relativi ad impianti sportivi) svolgerà un ruolo di coordinamento e di progettazione degli interventi nei confronti dei soggetti mutuatari, attraverso il monitoraggio delle esigenze degli enti, la verifica delle volontà di accedere al credito sportivo da parte degli stessi e l'individuazione di priorità.
Avvalendosi del sostegno e della collaborazione del Coni e dell'Istituto di credito sportivo, la stessa Provincia potrà inoltre promuovere iniziative tese alla formazione di operatori esperti nella gestione di impianti sportivi (sia per quanto attiene gli aspetti di natura tecnico-sportiva che quelli di natura amministrativa e finanziaria) ed alla redazione di studi preliminari di fattibilità che consentano una valutazione complessiva dei progetti da realizzare nel settore dell'impiantistica sportiva (allo scopo di favorire una razionale programmazione degli investimenti).
Come si ricorderà, lo scorso 9 ottobre la Provincia, il Coni e l'Istituto di credito sportivo avevano sottoscritto un protocollo d'intesa a riguardo, secondo cui l'Istituto di credito sportivo concederà alla Provincia e ad altri soggetti pubblici e privati, nel limite della somma complessiva di 30 milioni di euro, mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione, completamento e messa a norma di impianti sportivi. I mutui saranno concessi per l'importo ritenuto congruo a giudizio insindacabile dell'Istituto, il quale terrà presente a tal fine il parere tecnico espresso sul progetto dal Coni. Sarà invece compito del Coni fornire, tramite i propri servizi ed i propri organi periferici, la consulenza tecnica ai fini della programmazione degli interventi, nonché della progettazione degli impianti.
La Provincia, oltre ad usufruire delle condizioni previste dal protocollo (in qualità di mutuatario per interventi relativi ad impianti sportivi) svolgerà un ruolo di coordinamento e di progettazione degli interventi nei confronti dei soggetti mutuatari, attraverso il monitoraggio delle esigenze degli enti, la verifica delle volontà di accedere al credito sportivo da parte degli stessi e l'individuazione di priorità.
Avvalendosi del sostegno e della collaborazione del Coni e dell'Istituto di credito sportivo, la stessa Provincia potrà inoltre promuovere iniziative tese alla formazione di operatori esperti nella gestione di impianti sportivi (sia per quanto attiene gli aspetti di natura tecnico-sportiva che quelli di natura amministrativa e finanziaria) ed alla redazione di studi preliminari di fattibilità che consentano una valutazione complessiva dei progetti da realizzare nel settore dell'impiantistica sportiva (allo scopo di favorire una razionale programmazione degli investimenti).