Finanziamento per la costa: nuovo intervento dell'amministrazione

«Nell'ambito dei finanziamenti concessi dalla Regione Puglia per le opere afferenti la "Sistemazione del litorale ad est di Trani compreso tra il Lido di Colonna ed il confine con il territorio di Bisceglie", si evidenzia che questa Amministrazione ha già provveduto a dare compimento al primo stralcio funzionale dell'opera, consistenti nella realizzazione dei frangiflutti a protezione della falesia, attualmente in fase di collaudo, utilizzando i fondi attribuiti con Determinazione Dirigenziale n.68 del Dirigente del Settore -Difesa del suolo e Risorse Naturali- del 14/02/2003 di € 1.384.165,90 pari al 68% del costo rideterminato dell'opera a seguito del ribasso d'asta, nell'ambito dei P.O.R. Puglia 2000-2006 asse I misura 1.1 azione 3.A. Successivamente, in attuazione del Decreto del Presidente della Repubblica n° 331 del 09/05/2001, questa Amministrazione ha appaltato i lavori del 2° stralcio funzionale relativi ai lavori di consolidamento e messa in sicurezza della falesia a tutela della pubblica incolumità, giusta Determinazione Dirigenziale n.7 del Dirigente del Settore -Difesa del suolo e Risorse Naturali- del 10/06/2003. L'opera è stata appaltata ed ha avuto concreto inizio in data 02/05/2005, ed è attualmente in corso di avanzamento, nel rispetto dei tempi contrattuali nonostante le avverse condizioni meteomarine ed atmosferiche.Ciò premesso non si può non considerare che l'ulteriore finanziamento richiesto per la realizzazione del 3° lotto funzionale, riguardante il tratto di costa più degradato e pericolante dell'intera costa, non risulta subordinato ad alcuna "rendicontazione", come si evince chiaramente dalla deliberazione di Giunta Regionale n.1697 del 22.11.2005avente per oggetto il rifinanziamento Legge 208/98 periodo 2005-2008, che l'Assessore Regionale dovrebbe ben conoscere. Alla luce di tutto ciò appare francamente incredibile la motivazione a sostegno della esclusione di Trani dal finanziamento addotte dall'Assessore Introna. La negazione della evidenza non consente arrampicate sugli specchi, a questo punto l'unica cosa che sarebbe giusto fare, da parte sua, è porre riparo con urgenza all'"errore" commesso.»Dr. Giuseppe TarantiniSindaco di Trani