Turismo
Finanziato il progetto del "Polo Museale Territoriale" di Puglia Imperiale
Saranno coinvolti tutti gli 11 comuni del Patto Territoriale
Trani - giovedì 10 novembre 2005
Recuperare l'identità del territorio, ricostruendo una unità perduta pur rispettando le reciproche differenze, per accrescere la conoscenza della storia e dei valori civili e culturali: il progetto del "Polo Museale territoriale Puglia Imperiale" ha tutte le carte in regola per divenire realtà, e a suggellare l'idea di integrare e far convergere diversi saperi nell'obiettivo comune di promuovere e valorizzare il territorio è giunto il finanziamento di circa 2milioni e 800 mila euro da parte della Regione Puglia.
Il progetto del "Polo Museale territoriale Puglia Imperiale", che coinvolge i comuni del Patto Territoriale e di cui è capofila il comune di Canosa, ha infatti partecipato con successo al bando regionale nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro in materia di beni ed attività culturali nel territorio pugliese per sviluppare la fruibilità e la valorizzazione delle strutture museali già esistenti nell'area. In particolare si tratta dell'azione "Sistema dei musei", che finanzia interventi di sviluppo e potenziamento dei servizi museali con l'utilizzo di nuove tecnologie: dalla messa in rete dei musei alla conservazione programmata e la salvaguardia dei beni anche attraverso laboratori di restauro, costituzione di banche dati consultabili in rete, allestimento di laboratori didattici, realizzazione di accessi e servizi per i diversamente abili, allestimento di nuovi spazi al pubblico e servizi di accoglienza.
Sarà realizzato un percorso logico integrato di valorizzazione delle strutture museali presenti sul territorio attraverso un sistema di messa in rete di tipo non solo informatico, creando anche percorsi di valorizzazione e pacchetti turistici tematici che favoriscano l'incoming. Insomma l'obiettivo è costruire un sistema articolato e integrato di miglioramento e fruizione delle strutture mussali presenti nella nostra area, per consolidare l'identità turistico-culturale del territorio e valorizzarne le peculiarità.
Il progetto, in collaborazione con l'Agenzia Puglia Imperiale del Patto Territoriale nord barese-ofantino, prevede i seguenti interventi strutturali: per quanto riguarda il comune di Canosa è in programma la realizzazione del progetto di allestimento ed adeguamento degli impianti di Palazzo Fracchiolla-Minerva, sede del Museo della Basilica Cattedrale di S. Sabino, e il progetto di allestimento dei Palazzi Casieri, Iliceto e Antiquarium di S. Leucio; a Minervino interventi per la Mostra archeologica "Quando l'Ofanto era color dell'ambra"; a Margherita di Savoia il progetto per l'allestimento del Museo storico della Salina; a Trinitapoli il progetto per il Centro museale di eccellenza dell'Ipogeo.
Tutti i comuni dell'area di Puglia Imperiale saranno nello stesso tempo coinvolti nel progetto comune di messa in rete e di museo virtuale (con le strutture già esistenti, naturalmente): <Attraverso questo progetto – sottolinea Luigi Simone, amministratore unico dell'Agenzia Puglia Imperiale, che coordina il progetto – le istituzioni culturali si presenteranno al pubblico sia attraverso pagine di servizio, sia attraverso visite virtuali, e saranno collegate tra loro da itinerari tematici comuni. Ogni museo, archivio o istituto, concepito come un "contenitore attivo" di cultura, sarà reso esplorabile a partire da un sistema di interrogazione cartografica>. Il prodotto multimediale offrirà al visitatore la visita interattiva attraverso le sale e le vetrine in cui immergersi per ammirare i pezzi più significativi, ma anche gli opportuni approfondimenti sul contesto storico e sui luoghi. La base dei dati rappresenterà un potente strumento di integrazione trasversale di tutti i beni culturali del territorio.
La partecipazione positiva al bando ed il lavoro adesso in programma rappresentano un ulteriore passo del territorio verso la realizzazione del Sistema Turistico Locale "Puglia Imperiale" (in ossequio alle norme della Legge 135), perché vede confermata la volontà comune verso un progetto unitario: il Polo Museale diventa così Polo di eccellenza del Sistema Turistico Locale "Puglia Imperiale", sposando in pieno gli obiettivi del Piano strategico "Vision 2020" del Patto Territoriale nord barese ofantino.
Il progetto del "Polo Museale territoriale Puglia Imperiale", che coinvolge i comuni del Patto Territoriale e di cui è capofila il comune di Canosa, ha infatti partecipato con successo al bando regionale nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro in materia di beni ed attività culturali nel territorio pugliese per sviluppare la fruibilità e la valorizzazione delle strutture museali già esistenti nell'area. In particolare si tratta dell'azione "Sistema dei musei", che finanzia interventi di sviluppo e potenziamento dei servizi museali con l'utilizzo di nuove tecnologie: dalla messa in rete dei musei alla conservazione programmata e la salvaguardia dei beni anche attraverso laboratori di restauro, costituzione di banche dati consultabili in rete, allestimento di laboratori didattici, realizzazione di accessi e servizi per i diversamente abili, allestimento di nuovi spazi al pubblico e servizi di accoglienza.
Sarà realizzato un percorso logico integrato di valorizzazione delle strutture museali presenti sul territorio attraverso un sistema di messa in rete di tipo non solo informatico, creando anche percorsi di valorizzazione e pacchetti turistici tematici che favoriscano l'incoming. Insomma l'obiettivo è costruire un sistema articolato e integrato di miglioramento e fruizione delle strutture mussali presenti nella nostra area, per consolidare l'identità turistico-culturale del territorio e valorizzarne le peculiarità.
Il progetto, in collaborazione con l'Agenzia Puglia Imperiale del Patto Territoriale nord barese-ofantino, prevede i seguenti interventi strutturali: per quanto riguarda il comune di Canosa è in programma la realizzazione del progetto di allestimento ed adeguamento degli impianti di Palazzo Fracchiolla-Minerva, sede del Museo della Basilica Cattedrale di S. Sabino, e il progetto di allestimento dei Palazzi Casieri, Iliceto e Antiquarium di S. Leucio; a Minervino interventi per la Mostra archeologica "Quando l'Ofanto era color dell'ambra"; a Margherita di Savoia il progetto per l'allestimento del Museo storico della Salina; a Trinitapoli il progetto per il Centro museale di eccellenza dell'Ipogeo.
Tutti i comuni dell'area di Puglia Imperiale saranno nello stesso tempo coinvolti nel progetto comune di messa in rete e di museo virtuale (con le strutture già esistenti, naturalmente): <Attraverso questo progetto – sottolinea Luigi Simone, amministratore unico dell'Agenzia Puglia Imperiale, che coordina il progetto – le istituzioni culturali si presenteranno al pubblico sia attraverso pagine di servizio, sia attraverso visite virtuali, e saranno collegate tra loro da itinerari tematici comuni. Ogni museo, archivio o istituto, concepito come un "contenitore attivo" di cultura, sarà reso esplorabile a partire da un sistema di interrogazione cartografica>. Il prodotto multimediale offrirà al visitatore la visita interattiva attraverso le sale e le vetrine in cui immergersi per ammirare i pezzi più significativi, ma anche gli opportuni approfondimenti sul contesto storico e sui luoghi. La base dei dati rappresenterà un potente strumento di integrazione trasversale di tutti i beni culturali del territorio.
La partecipazione positiva al bando ed il lavoro adesso in programma rappresentano un ulteriore passo del territorio verso la realizzazione del Sistema Turistico Locale "Puglia Imperiale" (in ossequio alle norme della Legge 135), perché vede confermata la volontà comune verso un progetto unitario: il Polo Museale diventa così Polo di eccellenza del Sistema Turistico Locale "Puglia Imperiale", sposando in pieno gli obiettivi del Piano strategico "Vision 2020" del Patto Territoriale nord barese ofantino.