Fiori nella notte da un devoto misterioso sulla statua della Madonna in piazza Libertà

Chissà cosa avrà pensato, questo misterioso e adorabile fedele. Che come ogni mamma a maggio aspetta le rose della sua festa, la Madonna ci sarebbe rimasta male, senza la corona che ogni sera del 7 dicembre Le viene offerta in una cerimonia bellissima - tanto sentita dai tranesi e quest'anno purtroppo annullata per le note ragioni - con i prelati, la banda, la processione e i Vigili del Fuoco che ne conquistano l'altezza con la loro lunga scala.

Ci fa pensare a un amante clandestino che con audacia e coraggio si è fatto scudo della notte silenziosa violando il coprifuoco anticovid per raggiungere la sua amata, anche solo per donarle un fiore, non sappiamo come, ma la fantasia romantica galoppa: da una scalata ai limiti dell'impossibile a una torre umana formata dalla sua impavida gang di devoti

Chiunque sia stato, da solo o in compagnia, l'innamorato misterioso della Madonna ci ha dato n questo momento una lezione di Natale , di fede , di essenziale. Rinunciare alle situazioni che creano assembramento - condizione faticosa soprattutto in questo periodo ma indispensabile per frenare i contagi - non significa dover rinunciare alle nostre vite, compreso il senso del Natale. Togliamo la forma, ma non dimentichiamo con essa la sostanza. E salviamoci l'anima, i sentimenti, il cuore. Perchè solo da lì potremo riprenderci tutto. Magari con una consapevolezza nuova e un modo più intenso di vivere le nostre esistenze in cui l'apparenza sta prendendo - forse - un po' il sopravvento.