Vita di città
Fiorai al cimitero solo domenica e lunedì? Allora si denuncino gli abusivi
Interrogazione consiliare della lista Florio per chiedere sanzioni
Trani - mercoledì 17 febbraio 2016
8.06
Dopo il caso sollevato in seguito all'entrata in vigore dell'ordinanza che impone ai fiorai ambulanti la vendita nel cimitero solo la domenica e il lunedì pomeriggio, i consiglieri della Lista Florio hanno deciso di presentare un'interrogazione.
In particolare Antonio Florio, Raffaella Merra e Nicola Lapi fanno notare come «nel tratto lungo via Tolomeo (angolo via Istria), via Barletta, via Papa Giovanni XXIII, piazza Indipendenza, piazza Cesare Ricco, piazza Gradenico e non solo, spesso si notano venditori ambulanti "improvvisati" che di fatto svolgono attività di commercio, occupando anche il suolo pubblico, si presume senza autorizzazioni».
«Gli stessi "pseudo commercianti" rimangono - proseguono i tre esponenti di opposizione - per un'intera giornata nel luogo dove installano il proprio banco-vendita, con un vero "accampamento" di merce esposta, in barba ad ogni regolamento del commercio e/o autorizzazioni».
«Considerato che i commercianti di piante e fiori, che svolgono con passione e dedizione la propria attività, sobbarcati da tasse e balzelli, debbono essere ligi al proprio dovere, mentre i venditori ambulanti approfittano degli scarsi mezzi e uomini a disposizione della polizia Locale per eludere norme e regolamenti» la lista Florio chiede «di sapere se l'assessore alla Polizia municipale abbia intrapreso iniziative volte a consentire la cessazione di questo stato di illegalità».
In particolare Antonio Florio, Raffaella Merra e Nicola Lapi fanno notare come «nel tratto lungo via Tolomeo (angolo via Istria), via Barletta, via Papa Giovanni XXIII, piazza Indipendenza, piazza Cesare Ricco, piazza Gradenico e non solo, spesso si notano venditori ambulanti "improvvisati" che di fatto svolgono attività di commercio, occupando anche il suolo pubblico, si presume senza autorizzazioni».
«Gli stessi "pseudo commercianti" rimangono - proseguono i tre esponenti di opposizione - per un'intera giornata nel luogo dove installano il proprio banco-vendita, con un vero "accampamento" di merce esposta, in barba ad ogni regolamento del commercio e/o autorizzazioni».
«Considerato che i commercianti di piante e fiori, che svolgono con passione e dedizione la propria attività, sobbarcati da tasse e balzelli, debbono essere ligi al proprio dovere, mentre i venditori ambulanti approfittano degli scarsi mezzi e uomini a disposizione della polizia Locale per eludere norme e regolamenti» la lista Florio chiede «di sapere se l'assessore alla Polizia municipale abbia intrapreso iniziative volte a consentire la cessazione di questo stato di illegalità».