Politica
Fitto casa, i Verdi chiedono lo stanziamento di più fondi
«La Regione ha dato 1 milione di euro, il Comune faccia la sua parte»
Trani - sabato 7 novembre 2009
«La Regione ha già stanziato più di un milione di euro quale contributo per l'accesso alla locazione delle abitazioni da parte di persone indigenti per il 2008. Ma lo potrebbe ulteriormente incrementare, se il Comune di Trani aggiungesse a questa somma dei propri fondi». A ricordare all'amministrazione questa possibilità sono i consiglieri comunali dei Verdi, Michele di Gregorio e Franco Laurora, in una interrogazione inoltrata a Palazzo di città.
«Per la precisione con la delibera del 16 settembre 2009 la giunta ha preso atto dell'avvenuta destinazione in favore del Comune di Trani, da parte della Regione Puglia, della somma di 1.121.117,21 euro per i "fitti casa". Poiché la Regione potrebbe incrementare il fondo già previsto nel caso di stanziamento da parte del Comune di propri fondi, sollecitiamo l'amministrazione affinché sia destinato a tale scopo una congrua somma magari maggiore rispetto a quella stanziata lo scorso anno.
Questo consentirebbe a un numero maggiore di cittadini, veramente bisognosi e in possesso dei requisiti previsti dalla legge, di fruire del contributo economico. Ora c'è solo da augurarsi che le procedure burocratiche di redazione delle successive graduatorie avvenga nel più breve tempo possibile».
«Per la precisione con la delibera del 16 settembre 2009 la giunta ha preso atto dell'avvenuta destinazione in favore del Comune di Trani, da parte della Regione Puglia, della somma di 1.121.117,21 euro per i "fitti casa". Poiché la Regione potrebbe incrementare il fondo già previsto nel caso di stanziamento da parte del Comune di propri fondi, sollecitiamo l'amministrazione affinché sia destinato a tale scopo una congrua somma magari maggiore rispetto a quella stanziata lo scorso anno.
Questo consentirebbe a un numero maggiore di cittadini, veramente bisognosi e in possesso dei requisiti previsti dalla legge, di fruire del contributo economico. Ora c'è solo da augurarsi che le procedure burocratiche di redazione delle successive graduatorie avvenga nel più breve tempo possibile».