Turismo
Fondi PIS per sviluppare turismo a basso impatto
Le proposte dei Verdi sul progetto "Ecobus Puglia Imperiale"
Trani - sabato 21 marzo 2009
Partecipare al progetto "Ecobus Puglia Imperiale" finanziato dalla Regione Puglia con i fondi del Pis Normanno Svevo-Angioino e allestire un punto di informazione turistica più visibile in città, magari in piazza della Repubblica o nel piazzale della stazione ferroviaria dove ci sono strutture al momento inutilizzate. Sono le proposte dei Verdi per favorire lo sviluppo turistico a Trani, presentate al Comune.
Il progetto "Ecobus Puglia Imperiale" ha a disposizione quasi un milione e mezzo di euro ottenuti dalla Regione Puglia nell'ambito nel Programma integrato settoriale (Pis) Normanno Svevo-Angioino che coinvolge i Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Terlizzi, Trani, Trinitapoli e Ruvo, in collaborazione con le due agenzie del Patto territoriale per l'ambiente e il turismo.
Il progetto ha la finalità di favorire fruizione turistica del territorio utilizzando mezzi di trasporto ecosostenibili, come pullman Gran Turismo a basso impatto ambientale, mezzi dotati di guide-audio che utilizzano fonti di alimentazione energetiche alternative, parcheggi di scambio di partenza per gli itinerari turistici urbani e extraurbani, etc.
«Dal momento che al progetto - dice il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - sono destinate notevoli risorse economiche e che Trani è punto di riferimento turistico-culturale di tutta la Regione, ma senza aree destinate a ospitare i numerosi mezzi turistici che portano visitatori e con un unico punto di informazione turistica, ospitato a Palazzo Palmieri, poco visibile e decentrato, sarebbe il caso di sapere se la nostra città ha partecipato a questo progetto e sarà, per questo, destinataria di risorse, destinate a migliorare l'accoglienza turistica. In ogni caso, nell'immediato, sarebbe il caso di pensare di ospitare in una sede più idonea, visibile e centrale l'ufficio di informazione turistica».
Le possibilità del resto non mancano. «Ad esempio - dice l'altro consigliere dei Verdi, Franco Laurora - si potrebbe pensare ad adibire una parte dell'ex Bar Tre Palme di piazza della Repubblica a punto informazione dei turisti salvando così l'immobile dal degrado da cui è sommerso. Oppure pensare di adattare allo stesso scopo i due immobili a servizio del parcheggio interrato della stazione ferroviaria, attualmente inutilizzati».
Il progetto "Ecobus Puglia Imperiale" ha a disposizione quasi un milione e mezzo di euro ottenuti dalla Regione Puglia nell'ambito nel Programma integrato settoriale (Pis) Normanno Svevo-Angioino che coinvolge i Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Terlizzi, Trani, Trinitapoli e Ruvo, in collaborazione con le due agenzie del Patto territoriale per l'ambiente e il turismo.
Il progetto ha la finalità di favorire fruizione turistica del territorio utilizzando mezzi di trasporto ecosostenibili, come pullman Gran Turismo a basso impatto ambientale, mezzi dotati di guide-audio che utilizzano fonti di alimentazione energetiche alternative, parcheggi di scambio di partenza per gli itinerari turistici urbani e extraurbani, etc.
«Dal momento che al progetto - dice il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - sono destinate notevoli risorse economiche e che Trani è punto di riferimento turistico-culturale di tutta la Regione, ma senza aree destinate a ospitare i numerosi mezzi turistici che portano visitatori e con un unico punto di informazione turistica, ospitato a Palazzo Palmieri, poco visibile e decentrato, sarebbe il caso di sapere se la nostra città ha partecipato a questo progetto e sarà, per questo, destinataria di risorse, destinate a migliorare l'accoglienza turistica. In ogni caso, nell'immediato, sarebbe il caso di pensare di ospitare in una sede più idonea, visibile e centrale l'ufficio di informazione turistica».
Le possibilità del resto non mancano. «Ad esempio - dice l'altro consigliere dei Verdi, Franco Laurora - si potrebbe pensare ad adibire una parte dell'ex Bar Tre Palme di piazza della Repubblica a punto informazione dei turisti salvando così l'immobile dal degrado da cui è sommerso. Oppure pensare di adattare allo stesso scopo i due immobili a servizio del parcheggio interrato della stazione ferroviaria, attualmente inutilizzati».