
Politica
Forza Italia a Trani si spacca? Il neo Segretario D'Addato dice di no!
Il congresso degli azzurri non è stato privo di tensioni, ma il segretario spegne i toni e richiama tutti all'impegno
Trani - martedì 18 marzo 2025
10.07
Il Congresso cittadino di Forza Italia che si è tenuto nei giorni scorsi a Trani presso l'Hotel Ibis e che ha eletto come segretario politico Sergio D'Addato, non è passato inosservato ai media per l'intervento in assemblea di Peppino Di Marzio. Le parole dell'ex vice sindaco della Città di Trani sono state pesanti all'indirizzo dell'altro forzista Pasquale De Toma, attuale capogruppo in Consiglio Comunale. Il clima che si respira all'interno del partito non dei migliori, ci sono equilibri interni precari e di una spaccatura interna creatasi a motivo della possibile candidatura proprio di De Toma a sindaco della città alle prossime elezione che si terranno nel 2026. Inizia quindi in salita la strada del nuovo segretario Sergio D'Addato al quale abbiamo rivolto un paio di domande per riuscire a comprendere meglio la situazione.
D. Quali sono le sue considerazioni dopo il congresso di Forza Italia che l'ha eletta a Segretario? "Quella di sabato è stata una giornata di democrazia che ha visto un confronto acceso, ma leale, conclusosi con la mia elezione a segretario cittadino di Forza Italia. Il lavoro che insieme al nuovo direttivo andremo ad intraprendere sarà guidato dalle direttive del partito che vedono indicare, dalla figura del nostro presidente nazionale Antonio Tajani, una impronta moderata, inclusiva, ma decisa. Priorità assoluta sarà l'ascolto e la comunicazione con tutte le forze del centro destra e con tutte le associazioni e le persone che vorranno partecipare ed impegnarsi nella costruzione di una coalizione solida ed unita e quindi maggiormente competitiva nelle prossime competizioni elettorali."
D. In una dinamica interna ad un partito è normale riscontrare posizioni diverse, ma non sono passate inosservate le dichiarazioni di Peppino Di Marzio. Nel merito qual è il suo pensiero, il partito è spaccato? "Per quello che mi riguarda, sono risvolti che in politica, dopo ogni momento dí democratico confronto elettivo, ci sono stati ci sono e ci saranno sempre. L'importante è che questi proseguino in maniera propositiva e non divisiva, per il bene di Forza Italia, della coalizione di centro destra e dell' intera cittadinanza, anche perché sfido chiunque a dire che non gli farebbe piacere dí poter contare sulla collaborazione di un uomo con uno spessore e intelletto politico come quello di Giuseppe di Marzio"
D. Quali sono le sue considerazioni dopo il congresso di Forza Italia che l'ha eletta a Segretario? "Quella di sabato è stata una giornata di democrazia che ha visto un confronto acceso, ma leale, conclusosi con la mia elezione a segretario cittadino di Forza Italia. Il lavoro che insieme al nuovo direttivo andremo ad intraprendere sarà guidato dalle direttive del partito che vedono indicare, dalla figura del nostro presidente nazionale Antonio Tajani, una impronta moderata, inclusiva, ma decisa. Priorità assoluta sarà l'ascolto e la comunicazione con tutte le forze del centro destra e con tutte le associazioni e le persone che vorranno partecipare ed impegnarsi nella costruzione di una coalizione solida ed unita e quindi maggiormente competitiva nelle prossime competizioni elettorali."
D. In una dinamica interna ad un partito è normale riscontrare posizioni diverse, ma non sono passate inosservate le dichiarazioni di Peppino Di Marzio. Nel merito qual è il suo pensiero, il partito è spaccato? "Per quello che mi riguarda, sono risvolti che in politica, dopo ogni momento dí democratico confronto elettivo, ci sono stati ci sono e ci saranno sempre. L'importante è che questi proseguino in maniera propositiva e non divisiva, per il bene di Forza Italia, della coalizione di centro destra e dell' intera cittadinanza, anche perché sfido chiunque a dire che non gli farebbe piacere dí poter contare sulla collaborazione di un uomo con uno spessore e intelletto politico come quello di Giuseppe di Marzio"