Politica
Forza Italia Trani: direttivo contro coordinatore cittadino
«Si persevera nella politica di prevaricazione delle funzioni del direttivo»
Trani - lunedì 7 gennaio 2008
«Dopo la designazione dei componenti dei c.d.a. di Amet e Amiu, e dopo la storica approvazione da parte del Consiglio Comunale dell'iter conclusivo di approvazione del nuovo PUG, apprendiamo dagli organi di stampa dell'avvenuta federazione di Forza Italia con il gruppo politico dei Popolari Liberali, e del primo atto politico comune posto in essere dalla neo costituita federazione, ovvero la richiesta di una verifica politica al Sindaco che riguardi anche le rappresentanze in Giunta. Prendiamo atto che le perplessità da noi espresse all'interno del nostro partito sin dalla nomina dell'attuale Giunta, circa la non rappresentatività delle forze politiche che avevano determinato la rielezione del Dott. Tarantini a Sindaco della città di Trani, sono poi state fatte proprie dal coordinatore cittadino e dal capogruppo di Forza Italia che hanno sottoscritto l'intesa con i Popolari Italiani. Dobbiamo purtroppo osservare, con vero rammarico, che all'interno del Partito di Forza Italia si persevera nella politica di prevaricazione delle funzioni del direttivo eletto all'esito del congresso cittadino celebrato il 22 novembre 2007, quasi che lo stesso debba essere considerato una inutile appendice ritenendo che le decisioni, in realtà, debbano essere riservate ad un'unica persona. Infatti, dopo essere stati esautorati da ogni preventiva discussione in merito alle avvenute nomine nei cda di Amet e Amiu, nonostante i precisi contrari impegni assunti dal coordinatore cittadino, riscontriamo che analogo comportamento è stato tenuto nelle ultime vicende politiche, quali, appunto, la costituzione di una federazione di un'altra forza politica e la richiesta al Primo Cittadino di una verifica politica. Pretendiamo con forza dei nostri diritti di dirigenti legittimamente eletti dal congresso, che l'organo politico di Forza Italia sia immediatamente convocato per i dovuti chiarimenti circa il comportamento del coordinatore cittadino, cui manifestiamo, per ora il nostro disappunto per il svilimento del ruolo politico posto in essere nei confronti del direttivo.»
Marcello Paduanelli
Maurizio Musci
Antonio Francese
Marcello Paduanelli
Maurizio Musci
Antonio Francese