Vita di città

Frana di Montaguto, protesta congiunta delle sei province pugliesi

Ancora disagi per che deve raggiungere Roma

Ad oltre un mese dalla frana di Mantaguto (provincia di Avellino), che ha causato la forzata interruzione della linea ferroviaria Lecce-Roma, sono numerosissimi i disagi per i viaggiatori pugliesi e della provincia di Barletta Andria Trani.

Proprio per questi disagi il presidente dell'Unione delle Province Pugliesi, nonchè il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, d'intesa con i presidenti di Lecce, Barletta-Andria-Trani e Foggia, rispettivamente Antonio Gabellone, Francesco Ventola e Antonio Pepe, (tutti del Pdl) hanno redatto e inviato ai sottosegretari Gianni Letta e Guido Bertolaso (e anche al ministro Raffaele Fitto, al sottosegretario Mantovano e a tutti i parlamentari eletti in Puglia) una lettera attraverso cui chiedono un incontro straordinario e urgente per individuare le modalità e i tempi rapidi per fronteggiare, con il concorso di tutte le Province pugliesi, la risoluzione immediata del grave problema.

Stesso discorso è stato ripetuto dall'Anci Puglia che, riunitosi nei giorni scorsi, ha chiesto ufficialmente al presidente del Consiglio e al ministro dei Trasporti, di mettere in atto tutte le azioni finalizzate alla messa in sicurezza del luogo e il ripristino della linea ferroviaria Bari-Napoli e della strada statale 90, dichiarando anche lo stato d'emergenza. In questa affannosa corsa per ottenere l'intervento del Governo non manca l'intervento dei sindacati. Le segreterie della Cgil, Cisl e Uil di Puglia e Campania infatti comunicano che giovedì, a Savignano Irpino, anche sulla base del confronto con il commissario straordinario, Mario De Biase, si incontreranno per ragionare su tutte le iniziative da mettere in campo.
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