Turismo
Francesco Ventola nel CdA dell'associazione Unesco per il sud
Una associazione per mettere le province meridionali
Trani - mercoledì 25 novembre 2009
Una associazione per mettere in rete i territori del Sud Italia che possano vantare al loro interno monumenti che appartengono al patrimonio dell'Umanità. Il Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, sabato 21 novembre 2009 a Paestum, alla Borsa Internazionale del Turismo Archeologico, ha presenziato e sottoscritto l'atto costitutivo relativo alla "Associazione Province Unesco Sud Italia". L'associazione è stata sottoscritta anche dai rappresentanti delle Province di Benevento, Caserta, Catania, Enna, Matera, Medio Campidano, Messina, Ragusa, Salerno, Siracusa. Successivamente ne faranno parte anche le Province di Bari, Palermo e Agrigento.
Questa importante intesa mira a mettere in rete i territori del Sud Italia che possono vantare al loro interno patrimoni dell'Umanità (UNESCO).
«La mission dell'Associazione – ha detto il Presidente Ventola - è quella di promuovere le aree nel loro insieme e attivare azioni che contribuiscano a far conoscere i territori del Sud Italia facendo "sistema". Già oggi, numerosi sono i turisti italiani e stranieri, che visitano i patrimoni dell'Umanità e che chiedono sempre più assistenza di vario genere (viarie, ricettive, linguistiche, enogastronomiche, ecc…), infatti una delle prime operazioni che si andranno a realizzare sarà proprio quella di creare un sito internet "dedicato" e alcune pubblicazioni in grado di offrire informazioni di vario genere».
Dopo aver illustrato lo scopo dell'Associazione, i membri della neonata associazione hanno eletto il Presidente, nella persona dell'onorevole Nicola Bono di Siracusa, e cinque membri del Consiglio di Amministrazione. Del Cda fa parte anche il Presidente Francesco Ventola. Nella stessa giornata, il Presidente Ventola ha visitato lo stand allestito alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, promosso da Puglia Imperiale e dalla Provincia Barletta - Andria - Trani. L'evento ha contribuito a far registrare una lusinghiera e soddisfacente partecipazione di visitatori che hanno potuto apprezzare le testimonianze archeologiche presenti nel Sud Italia.
Questa importante intesa mira a mettere in rete i territori del Sud Italia che possono vantare al loro interno patrimoni dell'Umanità (UNESCO).
«La mission dell'Associazione – ha detto il Presidente Ventola - è quella di promuovere le aree nel loro insieme e attivare azioni che contribuiscano a far conoscere i territori del Sud Italia facendo "sistema". Già oggi, numerosi sono i turisti italiani e stranieri, che visitano i patrimoni dell'Umanità e che chiedono sempre più assistenza di vario genere (viarie, ricettive, linguistiche, enogastronomiche, ecc…), infatti una delle prime operazioni che si andranno a realizzare sarà proprio quella di creare un sito internet "dedicato" e alcune pubblicazioni in grado di offrire informazioni di vario genere».
Dopo aver illustrato lo scopo dell'Associazione, i membri della neonata associazione hanno eletto il Presidente, nella persona dell'onorevole Nicola Bono di Siracusa, e cinque membri del Consiglio di Amministrazione. Del Cda fa parte anche il Presidente Francesco Ventola. Nella stessa giornata, il Presidente Ventola ha visitato lo stand allestito alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, promosso da Puglia Imperiale e dalla Provincia Barletta - Andria - Trani. L'evento ha contribuito a far registrare una lusinghiera e soddisfacente partecipazione di visitatori che hanno potuto apprezzare le testimonianze archeologiche presenti nel Sud Italia.