Scuola e Lavoro
«Franzoni, soluzioni concrete con l'unità e senza strumentalizzazioni»
Domenico Cognetti critica le divisioni tra i lavoratori e sindacati
Trani - giovedì 12 novembre 2009
«Leggendo il documento redatto dai miei colleghi, ex Franzoni filati, non posso che prendere atto del giudizio negativo sui percorsi unilaterali intrapresi nella gestione della vertenza. Purtroppo la divisione sindacale è stato l'elemento assurdo e inaccettabile in tutta la vicenda, si è pensato solo ad influenzare i lavoratori indirizzandoli sulle proprie posizione, tenendo conto solo a rafforzare la rappresentatività sindacali e non a costruire dei percorsi unitari.
La pretestuosa differenza di strategia ha portato solo a mettere lavoratore contro lavoratore. Questo è stato fatto e questo si continua a fare, soprattutto nei confronti di chi non condivide determinati strategie, prendendone le distanze, che hanno portato esclusivamente solo visibilità personali. Anche l'amministrazione comunale ha contribuito ad alimentare le divisioni tra i lavoratori e tra le OO.SS., voglio sottolineare alla stessa che non esistono lavoratoti privilegiati o meno privilegiati quindi se vuole dare il suo supporto al problema lo faccia in modo serio e costruttivo soprattutto coinvolgendo tutti i lavoratori e tutte le organizzazione sindacali. Il sottoscritto come la maggior parte dei lavoratori che vivono questa in situazione sperano sempre ad una possibile ricollocazione lavorativa e vogliono battersi per questo motivo e non per altri motivi. Un dirigente sindacale ha il dovere civile e morale di rappresentare tutti i lavoratori indistintamente dall'iscrizione sindacale e non cacciarli o diffamarli se non condividono la propria e personale posizione.
Non è possibile che ancora oggi di fronte ad una nuova uscita, credo, strategica della Franzoni filati si continui ad assumere posizioni unilaterali rigettando l'invito delle altre OO.SS ad un percorso unitario per aprire un tavolo istituzionale con la Regione Puglia e le istituzioni locali.
Per questo mi rivolgo in prima persona alla gran parte dei lavoratori, a non farsi strumentalizzare su problemi che esulano dalla vertenza franzoni e sulle dicerie messe appositamente in campo per altri scopi, in quanto nessuno si deve sentire il dovere di decidere sulla pelle degli altri oltre al fatto che è lo scopo di tutti e non di una sola persona, arrivare ad una conclusione positiva per i 155 lavoratori. Alle Segreterie Generali di Cgil, Cisl e Uil Regionali e Provinciali, l'invito è di intervenire in prima persona nella gestione della vertenza Franzoni, per richiamare tutti all'unità sindacale, solo così potremmo veramente arrivare ad una possibile soluzione, anche se oltre ad una eventuale proroga della cigs, all'orizzonte si vede solo il nulla ma vogliamo ancora crederci e batterci unitariamente per un diritto, sancito dalla Costituzione, chiamato lavoro».
Domenico Cognetti - ex lavoratore RSU
La pretestuosa differenza di strategia ha portato solo a mettere lavoratore contro lavoratore. Questo è stato fatto e questo si continua a fare, soprattutto nei confronti di chi non condivide determinati strategie, prendendone le distanze, che hanno portato esclusivamente solo visibilità personali. Anche l'amministrazione comunale ha contribuito ad alimentare le divisioni tra i lavoratori e tra le OO.SS., voglio sottolineare alla stessa che non esistono lavoratoti privilegiati o meno privilegiati quindi se vuole dare il suo supporto al problema lo faccia in modo serio e costruttivo soprattutto coinvolgendo tutti i lavoratori e tutte le organizzazione sindacali. Il sottoscritto come la maggior parte dei lavoratori che vivono questa in situazione sperano sempre ad una possibile ricollocazione lavorativa e vogliono battersi per questo motivo e non per altri motivi. Un dirigente sindacale ha il dovere civile e morale di rappresentare tutti i lavoratori indistintamente dall'iscrizione sindacale e non cacciarli o diffamarli se non condividono la propria e personale posizione.
Non è possibile che ancora oggi di fronte ad una nuova uscita, credo, strategica della Franzoni filati si continui ad assumere posizioni unilaterali rigettando l'invito delle altre OO.SS ad un percorso unitario per aprire un tavolo istituzionale con la Regione Puglia e le istituzioni locali.
Per questo mi rivolgo in prima persona alla gran parte dei lavoratori, a non farsi strumentalizzare su problemi che esulano dalla vertenza franzoni e sulle dicerie messe appositamente in campo per altri scopi, in quanto nessuno si deve sentire il dovere di decidere sulla pelle degli altri oltre al fatto che è lo scopo di tutti e non di una sola persona, arrivare ad una conclusione positiva per i 155 lavoratori. Alle Segreterie Generali di Cgil, Cisl e Uil Regionali e Provinciali, l'invito è di intervenire in prima persona nella gestione della vertenza Franzoni, per richiamare tutti all'unità sindacale, solo così potremmo veramente arrivare ad una possibile soluzione, anche se oltre ad una eventuale proroga della cigs, all'orizzonte si vede solo il nulla ma vogliamo ancora crederci e batterci unitariamente per un diritto, sancito dalla Costituzione, chiamato lavoro».
Domenico Cognetti - ex lavoratore RSU