Frecce Tricolori a Trani: una festa per l'Aeronautica e per la città

L'air-show delle Frecce Tricolori di ieri ha regalato a Trani una giornata indimenticabile e unica nel suo genere, a cui la cittadinanza ha risposto con una forte presenza. Dal dispiegamento di tante forze dell'ordine per garantire la sicurezza in città, passando per inconvenienti legati alla gestione del traffico sino al magnifico spettacolo da ammirare con lo sguardo rivolto verso l'alto.

"Non è una festa solo per l'Aeronautica, ma soprattutto per la città - ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Luca Goretti - l'Aeronautica Militare è qui per dire grazie a Trani per il bellissimo riconoscimento, che per noi è motivo di orgoglio insieme a tutta la Puglia".

Non solo la Pattuglia Acrobatica nazionale, ma tutte le varie specialità dell'Aeronautica Militare, dimostrate grazie alla presenza del Centro C/SAR di Gioia del Colle, destinato ad attività di ricerca e di soccorso.

"Siamo onorati della presenza del Capo di Stato dell'Aeronautica in città - ha affermato il sindaco, Amedeo Bottaro - questo va al di là della giornata vissuta".

A esprimersi sull'organizzazione dell'evento anche il presidente Aero Club Bari, Alessandro Romanazzi Carducci, il quale ha posto il focus sul fatto che i disagi e le restrizioni che la logistica ha comportato sono ripagati dallo spettacolo.

"Il lungomare di Trani è un posto bellissimo, la giornata piacevole ci ha accompagnato - ha detto - siamo soddisfatti di aver lavorato in sinergia".

Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento del Comandante delle Frecce.

"Il lungomare era pieno di persone che hanno applaudito perchè hanno apprezzato lo spettacolo - questo il commento del Comandante delle Frecce, il Tenente Colonnello Massimiliano Salvatore - è una grande responsabilità, rappresentiamo le capacità e la professionalità di un'intera forza armata".

Lo stesso Comandante ha sottolineato che si tratta di una manifestazione coinvolgente, che preserva il proprio appeal nel tempo grazie all'assenza di momenti morti e alla bellezza delle manovre e dei vari tecnicismi.

Di seguito le video-interviste complete.