Vita di città
Frecce tricolori, i dubbi di alcuni cittadini: Trani è presentabile per 100.000 persone?
Nevralgie pesanti sottolineate da un evento finalizzato a aumentare l' attrattiva turistica della Città
Trani - mercoledì 8 maggio 2024
11.46
Sembrerebbe per alcuni cittadini una contraddizione, l'organizzazione dell'evento dell'Airshow, quasi una indigestione di turismo nazional popolare, rispetto a dichiarazioni diffuse da parte dell'Amministrazione, fino a poco tempo fa, orgogliosa di presentare Trani come luogo non di turismo di massa ma elegante, raffinato, dall'attrattativa culturale, artistica, storica e delle eccellenze enogastronomiche. Sono diverse le espressioni di disappunto da parte di cittadini che scrivono in redazione ma anche che intervengono sui social. "Ammirevole la vostra intraprendenza nel voler fare a Trani eventi di caratura nazionale, ma credo che prima vadano affrontate altre problematiche e criticità che la città ed i cittadini riscontrano, propedeutiche anche ad ospitare eventi di tale portata" : Nell'incipit di questa lettera il nocciolo della questione, ossia, ma Trani è davvero pronta a accogliere un tale evento? Quanto ai vantaggi che potrà portare a breve, medio e lungo termine, soprattutto per la visibilità di una città nella quale varrebve la pena di vivere giorni di vacanza e non una toccata e fuga, solo il futuro potrà rispondere ed è ovvio ci si augura siano risultati positivi. Ma i dubbi sono tanti e non sono poche le voci fuori dal coro a sollevarli.
"A Trani mancano parcheggi , abbiamo una situazione del verde pubblico deplorevole , illuminazione scarsa , micro criminalità , furti di auto all'ordine del giorno; la città sembra abbandonata a se stessa, un lungomare obsoleto, basta guardare con attenzione il tratto che parte dall' ex Cristoforo Colombo con stabili completamente "cannibalizzati" ormai diventati ruderi che sembrano zone di guerra. Per non parlare dello stabile sempre in stato di abbandono nei pressi del lido Mongelli .
Insomma, ci accingiamo ad ospitare come da vostre stime oltre 100.000 presenze nella nostra Città, ma con quale coraggio lo facciamo ?
Lei, sig. Sindaco, inviterebbe mai ospiti a casa a sua se la stessa è in condizioni pessime ?
Che cosa ricorderà la gente accorsa a Trani a vedere le Frecce tricolore oltre allo spettacolo? E sopratutto dopo aver visto lo stato di abbandono nella quale versa quale spot farà della città ? "
Quello che viene sollevato è una questione di priorità: sarà vero che l'evento possa costituire un investimento per la notorietà della Città ma i dubbi della gestione delle risorse economiche resta soni riassunti nel prosieguo della stessa lettera tra le tante domande giunte in redazione.
"Non era meglio impiegare quelle risorse nella bonifica dei ruderi che sono presenti proprio nelle zone interessate all'evento ?
E con tutte le risorse di questi eventi non si poteva pensare al rifacimento ed ammodernamento del lungomare, alla creazione di parcheggi comunali, alla riqualificazione della Lampara da dare poi in gestione (magari con il mutuo contratto per rilevare due ex Cinema ), di implementare l'organico della Polizia municipale per arginare almeno in parte il fenomeno dei furti d'auto ormai dilagante, o di installare un servizio di video sorveglianza quanto più capillare possibile per renderla più sicura ?
Sig Sindaco ed egregi assessori, i danari che spendete non sono vostri ma dei cittadini e vi sfido in un sondaggio per vedere quanta gente la pensa come me: un buon amministratore in primis deve rendere una città bella , pulita , vivibile e poi promuoverla attraverso le iniziative e le manifestazioni.
E qualcuno ha valutato l'impatto ambientale delle frecce ?
E l'inquinamento acustico che causa , lei non era il sindaco dei " No ai Botti di Capodanno ?".
Insomma i dubbi ci sono: l'aspettativa e che tutto questo , tra sostenitori e detrattori, possa costituire un nuovo stimolo per un miglioramento e una cura delle tante nevralgie che la Città porta con sé e in sé.
"A Trani mancano parcheggi , abbiamo una situazione del verde pubblico deplorevole , illuminazione scarsa , micro criminalità , furti di auto all'ordine del giorno; la città sembra abbandonata a se stessa, un lungomare obsoleto, basta guardare con attenzione il tratto che parte dall' ex Cristoforo Colombo con stabili completamente "cannibalizzati" ormai diventati ruderi che sembrano zone di guerra. Per non parlare dello stabile sempre in stato di abbandono nei pressi del lido Mongelli .
Insomma, ci accingiamo ad ospitare come da vostre stime oltre 100.000 presenze nella nostra Città, ma con quale coraggio lo facciamo ?
Lei, sig. Sindaco, inviterebbe mai ospiti a casa a sua se la stessa è in condizioni pessime ?
Che cosa ricorderà la gente accorsa a Trani a vedere le Frecce tricolore oltre allo spettacolo? E sopratutto dopo aver visto lo stato di abbandono nella quale versa quale spot farà della città ? "
Quello che viene sollevato è una questione di priorità: sarà vero che l'evento possa costituire un investimento per la notorietà della Città ma i dubbi della gestione delle risorse economiche resta soni riassunti nel prosieguo della stessa lettera tra le tante domande giunte in redazione.
"Non era meglio impiegare quelle risorse nella bonifica dei ruderi che sono presenti proprio nelle zone interessate all'evento ?
E con tutte le risorse di questi eventi non si poteva pensare al rifacimento ed ammodernamento del lungomare, alla creazione di parcheggi comunali, alla riqualificazione della Lampara da dare poi in gestione (magari con il mutuo contratto per rilevare due ex Cinema ), di implementare l'organico della Polizia municipale per arginare almeno in parte il fenomeno dei furti d'auto ormai dilagante, o di installare un servizio di video sorveglianza quanto più capillare possibile per renderla più sicura ?
Sig Sindaco ed egregi assessori, i danari che spendete non sono vostri ma dei cittadini e vi sfido in un sondaggio per vedere quanta gente la pensa come me: un buon amministratore in primis deve rendere una città bella , pulita , vivibile e poi promuoverla attraverso le iniziative e le manifestazioni.
E qualcuno ha valutato l'impatto ambientale delle frecce ?
E l'inquinamento acustico che causa , lei non era il sindaco dei " No ai Botti di Capodanno ?".
Insomma i dubbi ci sono: l'aspettativa e che tutto questo , tra sostenitori e detrattori, possa costituire un nuovo stimolo per un miglioramento e una cura delle tante nevralgie che la Città porta con sé e in sé.