Scoglio di frisio
Scoglio di frisio
Vita di città

Free climbing (arrampicata libera) allo Scoglio di Frisio e a Capo Colonna: spiagge troppo dinamiche?!

L'appellativo era stato dato dal Sindaco con l'impegno a risistemare i ciottoli prima di ogni stagione balneare

"Era molto meglio prima, almeno non ci facevamo male, potevamo stenderci e passeggiare sugli scogli, tanto li conoscevamo, sapevamo dove mettere i piedi per non scivolare".

Sono circa le 7:30 allo Scoglio di Frisio che, come ogni anno, come sempre, da sempre, accoglie sin da i primi tepori della primavera quei tranesi che rinuncerebbero a tutto ma non al proprio mare: ci sono molti pensionati, qualche ragazzo, quanti preferiscono le prime ore del mattino per il bagno nell'acqua limpida o per chiacchierare ritrovandosi con gli abituèè del posto. Un infermiere in pensione sta levigando il bordo di un pezzo di marmo rosa con un ciottolo del mare poggiato su uno scoglio, due piccioni si contendono un pezzo di pane mentre alcune signore cercano disperatamente una parte tra le cunette di pietre dove stendere i teli.
"Ci sentiamo presi in giro, ci avevano detto che sarebbe stata una spiaggia bellissima e sicura, e invece qui ogni giorno dobbiamo fare gli equilibristi per non franare nel mare in malo modo". Quella cascata di ciottoli che avrebbe dovuto costituire un lieve digradare verso il mare si è trasformata in una sequenza di dunette, cune, affossamenti e rigonfiamenti non ben chiari dalle fotografie, poiché il bianco uniforme delle pietre non rende la effettiva situazione lamentata dalla gente.
Ci sono gli scogli, c'è la vegetazione che cresce in riva al mare qualche alberello di fico, ciuffi d'erba che crescono vicino al mare: "Il problema è che crescono in prossimità di questi buchi nel muraglione, che sono diventate tane perfette per i topi che ogni tanto si affacciano, ci fanno visita e poi tornano in quei muri diroccati". Tante sono le testimonianze di turisti che, venendo dai bed and breakfast o dagli alberghi nel centro storico decidono di scendere dove vedono i cittadini, pensando magari "questi sono i posti buoni": e, sorpresi di un tale stato di degrado ma anche di inaccessibilità non della natura ma per un intervento pubblico, vanno via tra stupore e meraviglia, compreso il fatto che nel lungo tratto di costa non vi sia neanche un bagno chimico.
Ma con un cartello che si esime da ogni responsabilità sottolineando che non ci sono segnalazioni di limiti di sicurezza per la balneazione, non ci sono controlli di sicurezza, nè segnalazioni dei limiti acque sicure. "Da un parte si creeranno zone dove poter passeggiare, prendere il sole e fare il bagno, dall'altro le spiagge in ciottoli diventeranno una protezione rispetto alla falesia. Quello della villa comunale è l'intervento più bello perché prevede l'apertura dell'acquario con l'uscita a mare: sarà bella l'idea di poter andare al mare entrando dalla villa comunale. L'altro intervento riguarda l'area dello scoglio di Frisio: la stiamo implementando ricostituendo la spiaggia in ciottoli che in passato c'era. Stiamo facendo degli interventi per evitare che il mare porti via le spiagge. Il quarto intervento è quello a Capo Colonna: anche lì è bello pensare a un altro luogo che regaliamo alla città per andare al mare con una spiaggia urbana. Vogliamo dare alla città un taglio più europeo: si scende di casa e si va al mare": queste erano state le dichiarazioni del Sindaco che, all'epoca accolte da molti con scetticismo, in realtà avevano fatto ben sperare, avevano creato una illusione nei cittadini di avere veramente la possibilità di una situazione favorevole per delle spiagge libere nel centro città, sul lungomare dalla Villa in poi, sino a Capo Colonna, dove la situazione dei ciottoli sembra veramente simile al tratto di un percorso da parkour. Dispiace dire che tutti quegli scetticismi si sono rivelati fondati. E lo Scoglio di Frisio che accoglie con ruggine, gradini sconnessi, muri sfondati e onde di ciottoli , in molti dichiarano stia messo molto peggio di prima. Pare che non siano poche le segnalazioni già inviate al sindaco, ad alcune delle quali sarebbe stato risposto che sarebbero state inoltrate a chi di competenza. Magari una perlustrazione all'inizio dell'estate che a Trani, si sa, comincia sempre abbastanza presto, non avrebbe fatto male al tratto di costa, provvedendo a spianare i ciottoli prima che la gente cominciasse a andare a mare. Siamo a fine giugno, l'estate sta finendo, canterebbe qualcuno. "Dobbiamo pensare sempre alle cosiddette "spiagge dinamiche", in questo caso in ciottoli e non in sabbia. Il mare farà sempre così, il materiale verrà spostato continuamente ed all'inizio di ogni stagione balneare dovremo avere cura di ricollocarlo". Queste dichiarazioni con sani proponimenti erano del 2021. E della Città dal taglio europeo di cui si era parlato si vede ancora ben poco, se non nei lidi privati.
Scoglio frisioScoglio frisioScoglio frisioScoglio frisioScoglio frisioScoglio frisio
  • Mare
Altri contenuti a tema
Trani, Sos da una barca a vela di 14 metri: intervento di soccorso della Capitaneria di Porto Trani, Sos da una barca a vela di 14 metri: intervento di soccorso della Capitaneria di Porto Da Barletta la motovedetta Cp 845 ha prestato soccorso per un'avaria al motore e scortato l'imbarcazione fino al porto
La danza dei delfini nel mare di Trani incanta ancora La danza dei delfini nel mare di Trani incanta ancora Le bellissime immagini questa volta arrivano da Cala Mariposa
1 Un mare diviso tra sporcizia e alghe Un mare diviso tra sporcizia e alghe Arrivano segnalazioni sulla situazione di alcuni tratti di costa
Erba incolta e sporcizia, urgono interventi anche all'ex Spiaggia del Macello Erba incolta e sporcizia, urgono interventi anche all'ex Spiaggia del Macello Le diverse criticità riscontrate dai fruitori abituali dell'area
Legambiente conferma le"tre vele" al mare di Trani Legambiente conferma le"tre vele" al mare di Trani Le Vele - da 1 a 5 - sono il vessillo assegnato ai comuni più meritevoli attraverso i dati raccolti da Legambiente
Lanterne in cielo e tanta emozione: ieri a Colonna è vibrata "La baia di Zappanderr" Lanterne in cielo e tanta emozione: ieri a Colonna è vibrata "La baia di Zappanderr" Un commosso ultimo saluto al tranese animatore sul web ma soprattutto in quel trullo bianco che porterà sempre il suo nome e la sua memoria
Domani sera al trullo della Baia del Pescatore l'ultimo saluto a Zappanderr Domani sera al trullo della Baia del Pescatore l'ultimo saluto a Zappanderr Molta commozione e partecipazione per la prematura e improvvisa scomparsa di Mauro Palumbo
A Barletta arriva il "Vela day" promosso dalla Lega Navale con Pennetti Lab A Barletta arriva il "Vela day" promosso dalla Lega Navale con Pennetti Lab Il 7, l'8 e il 9 giugno lezioni pratiche e teoriche gratuite per bambini e ragazzi
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.