Ambiente
«Fuochi ovunque» in via Falcone, la denuncia dell'ex assessore Merra
«Ormai non si contano più i roghi, per la maggior parte tossici, appiccati da veri e propri criminali»
Trani - mercoledì 22 febbraio 2023
9.53
«Questa è la situazione dove sono costretti a vivere i residenti di via Falcone e l'intera cittadinanza! Fuochi ovunque! Ormai non si contano più i roghi, per la maggior parte tossici, appiccati da veri e propri criminali dell'ambiente che incuranti e indisturbati del danno che possono procurare alla popolazione sia di giorno che di notte incendiano l'impossibile senza sosta e senza tregua. Sembra nebbia in sospensione ma è tutto fumo acre, tossico e irritante. Ovunque ti giri, ovunque volgi lo sguardo, colonne di fumo nero che si alzano no-stop»: a denunciarlo è l'ex assessore all'ambiente, Raffaella Merra.
«Chi non conosce la follia della Terra dei fuochi, vedendo queste immagini crederà che si tratti di un paese in guerra. E non si sbaglia. Qui è peggio. Una situazione di una gravità inaudita. Un territorio abbandonato al suo tragico destino. Quest'anno la situazione roghi tossici è molto più grave rispetto al 2020 dove fu svolto un grande lavoro di controllo e prevenzione con la figura degli ispettori ambientali, oggi vanificato a causa della stessa politica che avrebbe dovuto tutelare la salute pubblica. Moltissimi si ammaleranno a causa di questi criminali che agiscono indisturbati. Una follia allucinante, aberrante. La realtà - dichiara Merra - supera di gran lunga la fantasia. C'erano una volta i droni, gli aerei, gli elicotteri, i militari, i controlli a tappeto, ma che fine hanno fatto? Nessuno ne parla più, tutto tace. Insomma, promesse al vento quelle dei vari politici che hanno garantito la soluzione al problema...Ma a nessuno importa ...un problema che pesa sempre più sulle persone più deboli quelle che purtroppo fanno i conti con la Vita . Che la politica rifletta!».
«Chi non conosce la follia della Terra dei fuochi, vedendo queste immagini crederà che si tratti di un paese in guerra. E non si sbaglia. Qui è peggio. Una situazione di una gravità inaudita. Un territorio abbandonato al suo tragico destino. Quest'anno la situazione roghi tossici è molto più grave rispetto al 2020 dove fu svolto un grande lavoro di controllo e prevenzione con la figura degli ispettori ambientali, oggi vanificato a causa della stessa politica che avrebbe dovuto tutelare la salute pubblica. Moltissimi si ammaleranno a causa di questi criminali che agiscono indisturbati. Una follia allucinante, aberrante. La realtà - dichiara Merra - supera di gran lunga la fantasia. C'erano una volta i droni, gli aerei, gli elicotteri, i militari, i controlli a tappeto, ma che fine hanno fatto? Nessuno ne parla più, tutto tace. Insomma, promesse al vento quelle dei vari politici che hanno garantito la soluzione al problema...Ma a nessuno importa ...un problema che pesa sempre più sulle persone più deboli quelle che purtroppo fanno i conti con la Vita . Che la politica rifletta!».