Eventi e cultura
Fuori Museo, il 20 agosto Giorgio Panariello e il suo spettacolo "Story"
A Trani uno show inedito autobiografico dopo il successo del suo libro "Io sono mio fratello"
Trani - giovedì 19 agosto 2021
9.21
Il 20 Agosto, nella splendida piazza Duomo a Trani salirà sul palco di Fuori Museo 2021 il grande Giorgio Panariello con il nuovissimo spettacolo dal titolo "Story". Uno show inedito ed autobiografico, che segue la scia dell'ultimo grande successo riscattato nel pubblico e nella critica – la pubblicazione del libro "Io sono mio fratello".
Durante lo spettacolo il mattatore Giorgio, solitario sul palcoscenico ma non nel ricordo, racconta come è nato il personaggio di Panariello, dagli esordi ai più grandi successi: la storia di un giovane cameriere della Versilia pieno di sogni ed ambizioni, che lo porteranno a diventare uno dei show man più conosciuti in Italia.
Comico toscano, trasformista, conduttore, autore, regista e artista completo, Giorgio Panariello è nato a Firenze, ma versiliese di adozione. La sua carriera inizia nelle tv private toscane a fianco di Carlo Conti, si dedica al teatro con l'amico e regista Giampiero Solari e collabora con Davide Lubrano, già autore del collaudato gruppo di Antonio Ricci di "Striscia La Notizia". I riconoscimenti al suo talento, alla sua carica espressiva, al trasformismo, del quale è maestro, non tardano ad arrivare, permettendogli una carriera fatta di teatro, cinema, televisione ma anche libri, pubblicità e radio.
Nel 1997 Maurizio Costanzo fa debuttare Panariello al Teatro Parioli di Roma con il One-Man Show "Boati di silenzio", con cui ottiene uno straordinario successo di pubblico e di critica. Lo spettacolo arriva poi al Teatro Ciak di Milano, al Palasport di Firenze e in tante altre città d'Italia registrando sempre il tutto esaurito.
Grazie a tale affermazione Panariello conquista anche l'attenzione del cinema. Infatti nel 1997, la Cecchi Gori Group gli offre la possibilità di lavorare come attore nel primo film di Umberto Marino, "Finalmente una media di otto milioni di telespettatori a puntata. Nel 2002, grazie a questo programma, Panariello si aggiudica ben tre premi Oscar Tv e il Telegatto per il "Varietà dell'anno". Vi aspettiamo in piazza Duomo per un altro grande spettacolo...
Durante lo spettacolo il mattatore Giorgio, solitario sul palcoscenico ma non nel ricordo, racconta come è nato il personaggio di Panariello, dagli esordi ai più grandi successi: la storia di un giovane cameriere della Versilia pieno di sogni ed ambizioni, che lo porteranno a diventare uno dei show man più conosciuti in Italia.
Comico toscano, trasformista, conduttore, autore, regista e artista completo, Giorgio Panariello è nato a Firenze, ma versiliese di adozione. La sua carriera inizia nelle tv private toscane a fianco di Carlo Conti, si dedica al teatro con l'amico e regista Giampiero Solari e collabora con Davide Lubrano, già autore del collaudato gruppo di Antonio Ricci di "Striscia La Notizia". I riconoscimenti al suo talento, alla sua carica espressiva, al trasformismo, del quale è maestro, non tardano ad arrivare, permettendogli una carriera fatta di teatro, cinema, televisione ma anche libri, pubblicità e radio.
Nel 1997 Maurizio Costanzo fa debuttare Panariello al Teatro Parioli di Roma con il One-Man Show "Boati di silenzio", con cui ottiene uno straordinario successo di pubblico e di critica. Lo spettacolo arriva poi al Teatro Ciak di Milano, al Palasport di Firenze e in tante altre città d'Italia registrando sempre il tutto esaurito.
Grazie a tale affermazione Panariello conquista anche l'attenzione del cinema. Infatti nel 1997, la Cecchi Gori Group gli offre la possibilità di lavorare come attore nel primo film di Umberto Marino, "Finalmente una media di otto milioni di telespettatori a puntata. Nel 2002, grazie a questo programma, Panariello si aggiudica ben tre premi Oscar Tv e il Telegatto per il "Varietà dell'anno". Vi aspettiamo in piazza Duomo per un altro grande spettacolo...