Vita di città
Furti e rapine al quartiere stadio: si grida all'allarme sociale
La denuncia del comitato: «Chiediamo un maggior controllo del territorio»
Trani - giovedì 17 dicembre 2009
Torna a salire la tensione al quartiere stadio: dopo la rapina al supermercato Despar di via Corato, al centro dei fatti di cronaca di qualche giorno fa, e l'ennesimo taglieggiamento in danno di una farmacia nella zona, il comitato di quartiere denuncia l'ennesimo furto in appartamento ai danni di un residente del rione Stadio. Al malcapitato non sono stati risparmiati neanche i pacchi dono natalizi.
«Il Comitato di Quartiere - spiega il presidente Vito Piazzolla - ha dovuto evidenziare più volte questo grave problema, che attanaglia sia i commercianti che i residenti tutti. A marzo 2007 e a ottobre 2008 furono trasmesse istanze alle Istituzioni, nelle quali ieri come oggi si segnalava, con stupore e sgomento, la frequenza e la maniera con cui venivano poste in essere azioni, che attentavano alla sicurezza, e al patrimonio dei residenti. Purtroppo da allora nulla è cambiato».
«Vogliamo sottolineare - prosegue Piazzolla - come la sicurezza del cittadino, e la difesa del patrimonio, siano condizioni necessarie e indispensabili per un vivere civile. Pertanto ancora una volta con forza chiediamo un maggior controllo del territorio, anche attraverso la istituzione del Vigile di Quartiere, che ad oggi non solo non è stato istituito, ma è venuta a mancare anche una sia pur minima presenza che c'era stata garantita. E' altresì auspicabile un'azione sinergicamente combinata tra le forze dell'ordine, al fine di arginare e scoraggiare, questo costante e dilagante attacco alla sicurezza del cittadino».
«Il Comitato di Quartiere - spiega il presidente Vito Piazzolla - ha dovuto evidenziare più volte questo grave problema, che attanaglia sia i commercianti che i residenti tutti. A marzo 2007 e a ottobre 2008 furono trasmesse istanze alle Istituzioni, nelle quali ieri come oggi si segnalava, con stupore e sgomento, la frequenza e la maniera con cui venivano poste in essere azioni, che attentavano alla sicurezza, e al patrimonio dei residenti. Purtroppo da allora nulla è cambiato».
«Vogliamo sottolineare - prosegue Piazzolla - come la sicurezza del cittadino, e la difesa del patrimonio, siano condizioni necessarie e indispensabili per un vivere civile. Pertanto ancora una volta con forza chiediamo un maggior controllo del territorio, anche attraverso la istituzione del Vigile di Quartiere, che ad oggi non solo non è stato istituito, ma è venuta a mancare anche una sia pur minima presenza che c'era stata garantita. E' altresì auspicabile un'azione sinergicamente combinata tra le forze dell'ordine, al fine di arginare e scoraggiare, questo costante e dilagante attacco alla sicurezza del cittadino».