Gabriella Carlucci in visita al carcere di Trani

L'Onorevole Gabriella Carlucci ha visitato ieri il carcere di Trani, nel quale ha incontrato il direttore Greco e una delegazione di detenuti per ascoltarne esigenze e proposte e verificare l'avvio dei lavori di ristrutturazione disposti da uno specifico stanziamento del Governo. L'Onorevole di Forza Italia, affrontando la questione dell'emergenza carceri, ha affermato che nella prossima legislatura si adopererà presso il Ministero della Giustizia affinchè venga studiato un piano organico per il reinserimento dei detenuti nella società.
«Nelle 207 carceri italiane ci sono 59.523 detenuti (contro un massimo regolamentare di circa 43 mila posti), di cui 19.836 (33,3%) sono extracomunitari, 16.185 (il 27%) tossicodipendenti, 11.800 (19,83%) affetti da patologie del sistema nervoso e da disturbi mentali. Una situazione davvero difficile e che il Governo ha fronteggiato con ingenti stanziamenti per l'edilizia penitenziaria e per il miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri. – afferma l'On.Carlucci – Molto resta ancora da fare e si impone la necessità di adottare al più presto misure quali corsi di riqualificazione professionale, sportelli informativi per i detenuti, percorsi di formazione con le aziende, esternalizzazione di servizi comunali. Sono queste che le strade che bisogna percorrere per permettere il reinserimento dei detenuti nella società, un dovere morale e una misura di sicurezza sociale. Il carcere di Trani offre già possibilità di formazione, i lavori di ristrutturazione cominceranno tra pochi giorni e nella prossima legislatura mi impegnerò per mettere a punto con il Ministero della Giustizia un piano organico per la riqualificazione dei detenuti.»
Con la visita in Puglia, l'On. Carlucci ha voluto chiarire la questione "disinformazione" sulla sua posizione all'interno della lista di Forza Italia: «Vorrei precisare che, a differenza di quanto riportato da alcuni giornali nazionali, sono collocata al dodicesimo posto e non al tredicesimo. Mi impegnerò a fondo in campagna elettorale per la vittoria di Forza Italia. Se consideriamo che Berlusconi e Scajola, forti in altre regioni, cederenno il posto ad altri due candidati e che le percentuali di Forza Italia alle ultime regionali non sono da considerare attendibili per la concorrenza della lista di Fitto, le possibilità di restare in Parlamento sono piuttosto alte.»