Vita di città
Gare d'appalto, tutto sotto la supervisione della Provincia
Il Comune di Trani aderisce alla “stazione unica appaltante” della Bat
Trani - giovedì 12 marzo 2015
7.19
Il commissario straordinario del Comune di Trani, Maria Rita Iaculli, con i poteri della Giunta Comunale, ha deliberato l'adesione del Comune di Trani alla stazione unica appaltante (Sua) istituita presso la Provincia di Barletta Andria Trani con deliberazione del Consiglio provinciale numero 2 del 30 gennaio scorso.
Le attività attribuite alla stazione unica appaltante sono focalizzate sulla gestione della procedura di gara, collaborando con l'Ente che intende affidare l'appalto nell'impostazione dei documenti descrittivi (capitolato speciale, schema di contratto), definendo la procedura di gara e occupandosi in via esclusiva della redazione degli atti regolatori della gara (bando, disciplinare e lettera di invito), con piena responsabilità nella definizione dei criteri selettivi (in caso di utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa). Lo schema di convenzione approvato affida alla stazione unica appaltante la gestione di procedure di gare per l'acquisizione di beni, servizi, forniture e lavori pubblici. Dall'1 gennaio 2015 i Comuni fino a 10mila abitanti devono per legge gestire in associazione le materie oggetto di appalto (acquisizione beni, servizi e forniture) o fare riferimento alla stazione unica appaltante istituita presso le rispettive Province. Trani, in quanto co-capoluogo della Bat, avrebbe potuto non seguire questo percorso. In virtù, però, dei problemi di personale dell'ufficio gare comunale, il commissario ha inteso deliberare l'adesione.
Le attività attribuite alla stazione unica appaltante sono focalizzate sulla gestione della procedura di gara, collaborando con l'Ente che intende affidare l'appalto nell'impostazione dei documenti descrittivi (capitolato speciale, schema di contratto), definendo la procedura di gara e occupandosi in via esclusiva della redazione degli atti regolatori della gara (bando, disciplinare e lettera di invito), con piena responsabilità nella definizione dei criteri selettivi (in caso di utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa). Lo schema di convenzione approvato affida alla stazione unica appaltante la gestione di procedure di gare per l'acquisizione di beni, servizi, forniture e lavori pubblici. Dall'1 gennaio 2015 i Comuni fino a 10mila abitanti devono per legge gestire in associazione le materie oggetto di appalto (acquisizione beni, servizi e forniture) o fare riferimento alla stazione unica appaltante istituita presso le rispettive Province. Trani, in quanto co-capoluogo della Bat, avrebbe potuto non seguire questo percorso. In virtù, però, dei problemi di personale dell'ufficio gare comunale, il commissario ha inteso deliberare l'adesione.