Politica
Gasparri: "Sarà un plebiscito per Tarantini"
«Il nostro obiettivo è fare di Pinuccio il sindaco eletto al primo turno»
Trani - martedì 22 maggio 2007
«La tua è stata un'amministrazione buona e trasparente. Alla discussione di natura politica hai risposto non accettando imposizioni, ricatti e compromessi, rendendoti protagonista di un atto di coraggio, quello delle dimissioni, che non in tanti avrebbero fatto. Forte della stima e del consenso dei cittadini, hai dato dimostrazione di onestà e profondissimo amore per Trani. La città saprà ricambiare tributandoti un autentico plebiscito, frutto della tua competenza, capacità e popolarità». Con queste parole rivolte direttamente al candidato sindaco Pinuccio Tarantini, in un clima di grande entusiasmo e partecipazione, l'On Maurizio Gasparri, ex Ministro delle Comunicazioni, ha aperto il suo intervento all'incontro con gli elettori tranesi, tenutosi ieri al comitato di Alleanza Nazionale.
Gasparri, sicuro della vittoria di Tarantini, ha lanciato un obiettivo che va oltre l'affermazione a questa tornata elettorale. «Che Tarantini sia un bravo sindaco non è una novità, così come è risaputo che qui a Trani, una delle città più importanti di quelle chiamate al voto, il centrodestra sia una coalizione vincente e An sia un partito dinamico e presente. Allora il nostro obiettivo è fare di Pinuccio il sindaco eletto al primo turno col più grande consenso elettorale in tutta Italia». Poi l'On. Gasparri, interrotto da ripetuti e scoscianti applausi, ha fatto qualche riferimento anche alla politica nazionale. «Le elezioni comunali sono anche un momento di bilancio ad un anno dalle votazioni politiche, periodo che è servito al centrodestra per entrare ancora più in sintonia con l'opinione pubblica, complice il fallimento totale del Governo di centrosinistra, che ha deluso tutti, dai lavoratori ai pensionati, passando per i giovani e arrivando addirittura agli stessi esponenti della sinistra. Il Governo Prodi ha aumentato la pressione fiscale e danneggiato pesantemente gli enti comunali, cui ha tagliato i fondi, costringendo i sindaci ad aumentare le tasse e a trasformarsi quindi in gabellieri. Senza dimenticare il disastro nel campo della sicurezza, con l'aumento dei reati a causa dell'indulto. Il malcontento e il discredito dell'Italia accresce di giorno in giorno. Spetta a noi mandare ko questo pugile suonato che cerca di restare in piedi legando con l'avversario in attesa del gong».
Infine Gasparri ha salutato affettuosamente i tantissimi tranesi che hanno assistito alla manifestazione. «In tante occasioni, da dirigente, da militante e da candidato, ho riscosso molto consenso e trovato smisurata amicizia qui a Trani, da sempre una città di grande partecipazione, affetto e tradizioni politiche. E' stato un piacere aver condiviso con voi questo incontro».
Prima dell'intervento di Gasparri, ennesimo big della politica sceso a Trani per sostenere la candidatura di Pinuccio Tarantini, era stato proprio l'ex primo cittadino a prendere la parola.
«Ogni giorno che passa di questa campagna elettorale traggo sempre maggiore entusiasmo grazie all'affetto ed alla simpatia dei cittadini e dei sostenitori. In questi giorni abbiamo dimostrato di intendere la campagna elettorale come un momento di confronto e non di scontro. Dall'altra parte invece abbiamo registrato solo un sacco di menzogne, bugie, considerazioni campate in aria, dichiarazioni denigratorie e critiche prive di fondamento, come nel caso della truffa organizzata a tavolino, da persone in aperta malafede, sui debiti fuori bilancio. Per sconfiggere la nostra coalizione, la nostra armonia, fratellanza e competenza, il centrosinistra non poteva che ricorrere ad armi improprie, come la menzogna e la truffa. Con questa competizione elettorale daremo uno sonora lezione a questi bugiardi e li rilegheremo al ruolo di opposizione, che peraltro in questi anni hanno dimostrato di non saper neanche svolgere».
Gasparri, sicuro della vittoria di Tarantini, ha lanciato un obiettivo che va oltre l'affermazione a questa tornata elettorale. «Che Tarantini sia un bravo sindaco non è una novità, così come è risaputo che qui a Trani, una delle città più importanti di quelle chiamate al voto, il centrodestra sia una coalizione vincente e An sia un partito dinamico e presente. Allora il nostro obiettivo è fare di Pinuccio il sindaco eletto al primo turno col più grande consenso elettorale in tutta Italia». Poi l'On. Gasparri, interrotto da ripetuti e scoscianti applausi, ha fatto qualche riferimento anche alla politica nazionale. «Le elezioni comunali sono anche un momento di bilancio ad un anno dalle votazioni politiche, periodo che è servito al centrodestra per entrare ancora più in sintonia con l'opinione pubblica, complice il fallimento totale del Governo di centrosinistra, che ha deluso tutti, dai lavoratori ai pensionati, passando per i giovani e arrivando addirittura agli stessi esponenti della sinistra. Il Governo Prodi ha aumentato la pressione fiscale e danneggiato pesantemente gli enti comunali, cui ha tagliato i fondi, costringendo i sindaci ad aumentare le tasse e a trasformarsi quindi in gabellieri. Senza dimenticare il disastro nel campo della sicurezza, con l'aumento dei reati a causa dell'indulto. Il malcontento e il discredito dell'Italia accresce di giorno in giorno. Spetta a noi mandare ko questo pugile suonato che cerca di restare in piedi legando con l'avversario in attesa del gong».
Infine Gasparri ha salutato affettuosamente i tantissimi tranesi che hanno assistito alla manifestazione. «In tante occasioni, da dirigente, da militante e da candidato, ho riscosso molto consenso e trovato smisurata amicizia qui a Trani, da sempre una città di grande partecipazione, affetto e tradizioni politiche. E' stato un piacere aver condiviso con voi questo incontro».
Prima dell'intervento di Gasparri, ennesimo big della politica sceso a Trani per sostenere la candidatura di Pinuccio Tarantini, era stato proprio l'ex primo cittadino a prendere la parola.
«Ogni giorno che passa di questa campagna elettorale traggo sempre maggiore entusiasmo grazie all'affetto ed alla simpatia dei cittadini e dei sostenitori. In questi giorni abbiamo dimostrato di intendere la campagna elettorale come un momento di confronto e non di scontro. Dall'altra parte invece abbiamo registrato solo un sacco di menzogne, bugie, considerazioni campate in aria, dichiarazioni denigratorie e critiche prive di fondamento, come nel caso della truffa organizzata a tavolino, da persone in aperta malafede, sui debiti fuori bilancio. Per sconfiggere la nostra coalizione, la nostra armonia, fratellanza e competenza, il centrosinistra non poteva che ricorrere ad armi improprie, come la menzogna e la truffa. Con questa competizione elettorale daremo uno sonora lezione a questi bugiardi e li rilegheremo al ruolo di opposizione, che peraltro in questi anni hanno dimostrato di non saper neanche svolgere».