Gattina incastrata sotto un bus: la salvano due meccanici

È stata salvata da morte sicura, nella mattina del 31 agosto, una gattina di circa due mesi. Si trovava sotto un bus all'interno dei Capannoni Ruggia. Non è stata un'operazione di salvataggio semplice e per la stessa sono intervenuti i volontari dell'associazione Arpana Puglia, Collarino Rosso e due meccanici di una officina di Modugno, l'Oma Service. Da cinque giorni la gattina miagolava di tanto in tanto senza che si riuscisse a localizzarla, perché appena sentiva dei passi o rumori smetteva di miagolare.

Martedì 30 Nunzio Di Lauro, responsabile dell'Arpana, ha allertato le volontarie del Collarino Rosso e mediante un controllo a tappeto all'interno del deposito dei bus, senza far rumori e in assoluto silenzio, le volontarie hanno individuato la presenza della gattina nascosta sotto un autobus (fermo da giorni per assistenza) in una zona difficilmente raggiungibile. Le volontarie hanno quindi lasciato sotto al bus del cibo per gatti e acqua, nella speranza che la gattina fosse attirata dall'odore e uscisse allo scoperto, ma senza alcun risultato. Il giorno successivo il felino aveva un miagolio fievole, al limite delle energie non avendo mangiato e bevuto per giorni, e si è temuto per la sua vita.

Di conseguenza è stato richiesto l'intervento di due meccanici specializzati in autobus e mezzi pesanti, Rocco e Mauro, i quali, dopo aver sollevato l'autobus con specifiche attrezzature, hanno localizzato la gattina che era rimasta incastrata tra gli organi meccanici, senza che avesse la possibilità di muoversi. Quindi i meccanici, dopo estenuanti interventi, sono riusciti a disincastrare il felino, l'hanno prelevata, collocata in una gabbia e affidata alle volontarie del Collarino Rosso. Successivamente, dopo averla portata in casa, è stata calmata, rifocillata e accudita con amore da una delle volontarie, Daniela, che si è preoccupata anche di fissare un appuntamento da un veterinario per poter verificare lo stato di salute dell'animale. La gattina è ora presso l'Associazione Il Collarino Rosso, e la responsabile Irene Carbonara, è disponibile ad accogliere richieste per l'eventuale adozione da parte di una famiglia che se ne prenda cura amorevolmente.