Vita di città
Pratiche Tari, il Comune paga 10mila euro per il software di gestione
Serve per la determinazione delle tariffe 2015
Trani - giovedì 15 ottobre 2015
1.18
Quasi 10mila euro per poter gestire le attività dell'ufficio incaricato delle pratiche Tari 2015. La spesa si è resa necessaria in seguito all'utilizzo di un software di supporto, Mepa, d'aiuto per gli addetti alla redazione del piano economico-finanziario e alla determinazione delle tariffe Tari (fornito dalla ditta MVM Technology con sede a Roma).
Considerate le continue esigenze, dettate da costanti modifiche, innovazioni ed integrazioni legislative, il Comune ha dovuto garantire l'assistenza specialistica a supporto dell'ufficio Tributi per fronteggiare la notevole massa di istanze e richieste dei contribuenti. Se quindi da una parte i cittadini lamentano l'aumento della tassa e chiedono agevolazioni per il pagamento della stessa, dall'altra gli addetti degli uffici hanno dovuto necessariamente attrezzarsi di fronte le esigenze dei contribuenti, molti dei quali impossibilitati a pagare cifre spesso ai limiti delle loro reali possibilità economiche.
La spesa di 10 mila euro serve, dunque, a garantire il servizio di gestione delle pratiche Tari 2015 e di supporto all'attività di back office nell'evasione delle istanze dei contribuenti, così come disposto da una determina a firma della dirigente dell'area Finanze, Grazia Marcucci.
Considerate le continue esigenze, dettate da costanti modifiche, innovazioni ed integrazioni legislative, il Comune ha dovuto garantire l'assistenza specialistica a supporto dell'ufficio Tributi per fronteggiare la notevole massa di istanze e richieste dei contribuenti. Se quindi da una parte i cittadini lamentano l'aumento della tassa e chiedono agevolazioni per il pagamento della stessa, dall'altra gli addetti degli uffici hanno dovuto necessariamente attrezzarsi di fronte le esigenze dei contribuenti, molti dei quali impossibilitati a pagare cifre spesso ai limiti delle loro reali possibilità economiche.
La spesa di 10 mila euro serve, dunque, a garantire il servizio di gestione delle pratiche Tari 2015 e di supporto all'attività di back office nell'evasione delle istanze dei contribuenti, così come disposto da una determina a firma della dirigente dell'area Finanze, Grazia Marcucci.