Politica
Giacomo Marinaro nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Trani?
E' il più suffragato dei 578 aspiranti consiglieri
Trani - sabato 26 settembre 2020
9.23
Sarà Giacomo Marinaro il nuovo Presidente del Consiglio Comunale, essendo il consigliere del PD in cima alla lista degli eletti con 1258 voti? Certo: quella carica dovrebbe infatti andare al più suffragato, almeno secondo gli accordi presi parecchi mesi fa (addirittura in tempi pre-covid) nel corso delle riunioni politiche che si tenevano in preparazione delle allora imminenti amministrative.
Accordi precisi scritti in un verbale che però non registrò, pare, la firma di tutti i convenuti: poi il covid, il rinvio delle elezioni, le spaccature e le ricuciture.
Fatto sta che Giacomo Marinaro, il 38enne avvocato tranese figlio…d'arte (suo padre Dino è stato uno dei protagonisti della vita politica e amministrativa cittadina, dagli anni '90 fino ai primi del terzo millennio, sempre rappresentante del centro moderato), entrato in politica nel 2012 a sostegno del candidato Ugo Operamolla e poi passato con successo nel PD venendo eletto nel 2015 (capogruppo dopo la prematura scomparsa di Mimmo De Laurentis), questa volta ha raggiunto i due obiettivi che si era prefisso.
E cioè: essere il più suffragato fra i 578 aspiranti consiglieri comunali di Trani, e naturalmente superare la quota dei 1000 voti, soprattutto per una scommessa fatta proprio con papà Dino, che era stato eletto negli anni '90 con 999 preferenze.
E l'avvocato Marinaro ce l'ha fatta: "I numeri aumentano sempre per me anche…sulla bilancia" commenta con autoironia, facendo simpaticamente riferimento alla sua stazza a tre cifre. "Quel posto mi spetta" dice.
In attesa delle proclamazioni ufficiali, con il toto-assessori che già impazza, questa potrebbe essere al momento l'unica certezza.
Accordi precisi scritti in un verbale che però non registrò, pare, la firma di tutti i convenuti: poi il covid, il rinvio delle elezioni, le spaccature e le ricuciture.
Fatto sta che Giacomo Marinaro, il 38enne avvocato tranese figlio…d'arte (suo padre Dino è stato uno dei protagonisti della vita politica e amministrativa cittadina, dagli anni '90 fino ai primi del terzo millennio, sempre rappresentante del centro moderato), entrato in politica nel 2012 a sostegno del candidato Ugo Operamolla e poi passato con successo nel PD venendo eletto nel 2015 (capogruppo dopo la prematura scomparsa di Mimmo De Laurentis), questa volta ha raggiunto i due obiettivi che si era prefisso.
E cioè: essere il più suffragato fra i 578 aspiranti consiglieri comunali di Trani, e naturalmente superare la quota dei 1000 voti, soprattutto per una scommessa fatta proprio con papà Dino, che era stato eletto negli anni '90 con 999 preferenze.
E l'avvocato Marinaro ce l'ha fatta: "I numeri aumentano sempre per me anche…sulla bilancia" commenta con autoironia, facendo simpaticamente riferimento alla sua stazza a tre cifre. "Quel posto mi spetta" dice.
In attesa delle proclamazioni ufficiali, con il toto-assessori che già impazza, questa potrebbe essere al momento l'unica certezza.