Cronaca
Giallo nella casa del musicista Davide Santorsola
Sparito il suo zainetto e ritrovate le sue foto strappate, appello della moglie
Trani - mercoledì 14 gennaio 2015
7.23
Le sue foto strappate, il suo armadio a soqquadro, il suo zainetto mancante, due volte i ladri in casa in meno di un mese, sembra proprio non trovar pace Davide Santorsola neanche dopo la morte.
La moglie del musicista tranese, scomparso lo scorso 20 dicembre a causa di una malattia, adesso ha paura e non si sente sicura, "nonostante – dice - Trani ha sempre voluto bene a Davide e Davide ha sempre voluto bene a Trani, tanto legato alla sua terra da non esser mai voluto andar via".
Il primo furto è avvenuto il 26 dicembre, pochi giorni dopo il suo funerale. Hanno portato via argenteria, oro e qualcosa appartenuta proprio al noto musicista, tra cui uno zainetto in pelle, la sua "coperta di linus" come la definisce la moglie Mariagrazia. All'interno i suoi occhiali, gli spartiti e soprattutto una pendrive con dentro le ultime composizioni ancora sconosciute di Santorsola, che per i ladri possono avere poco valore, in quanto coperte da copyright, ma per la donna hanno un grande valore affettivo.
Alcuni giorni fa il secondo furto. Sembra quasi un accanimento verso l'appartamento. I ladri entrano e danneggiano elettrodomestici, mobili, un pianoforte all'interno dello studio (questo lo ha raccontato la moglie), lasciando intatto, invece, quello a coda nella sala principale, ma portano via molto poco, quasi come se non avessero trovato quello che cercavano. C'è però un dettaglio inquietante, i ladri strappano alcune delle foto di Santorsola e le lasciano abbandonate in casa, ritrovate solo mentre la donna, ancora sotto shock, riordinava il disastro.
Nessun messaggio, nessun indizio, nessuno che riesca, ad oggi, a darsi una spiegazione, per il momento resta solo tanta paura.
La moglie del musicista tranese, scomparso lo scorso 20 dicembre a causa di una malattia, adesso ha paura e non si sente sicura, "nonostante – dice - Trani ha sempre voluto bene a Davide e Davide ha sempre voluto bene a Trani, tanto legato alla sua terra da non esser mai voluto andar via".
Il primo furto è avvenuto il 26 dicembre, pochi giorni dopo il suo funerale. Hanno portato via argenteria, oro e qualcosa appartenuta proprio al noto musicista, tra cui uno zainetto in pelle, la sua "coperta di linus" come la definisce la moglie Mariagrazia. All'interno i suoi occhiali, gli spartiti e soprattutto una pendrive con dentro le ultime composizioni ancora sconosciute di Santorsola, che per i ladri possono avere poco valore, in quanto coperte da copyright, ma per la donna hanno un grande valore affettivo.
Alcuni giorni fa il secondo furto. Sembra quasi un accanimento verso l'appartamento. I ladri entrano e danneggiano elettrodomestici, mobili, un pianoforte all'interno dello studio (questo lo ha raccontato la moglie), lasciando intatto, invece, quello a coda nella sala principale, ma portano via molto poco, quasi come se non avessero trovato quello che cercavano. C'è però un dettaglio inquietante, i ladri strappano alcune delle foto di Santorsola e le lasciano abbandonate in casa, ritrovate solo mentre la donna, ancora sotto shock, riordinava il disastro.
Nessun messaggio, nessun indizio, nessuno che riesca, ad oggi, a darsi una spiegazione, per il momento resta solo tanta paura.