Eventi e cultura
Gigi Mintrone: "Alla Fiera del Libro di Torino tocco il cielo con le mani!"
L'autore esordiente è presente con la casa editrice Secop al più importante evento italiano legato ai libri
Trani - venerdì 20 maggio 2022
11.37
Quasi incontenibile, al telefono, la gioia nella voce di Gigi Mintrone, che da Torino ci racconta le emozioni a caldo dell'esperienza bellissima che sta vivendo
La Fiera del Libro di Torino costituisce la meta più ambita da tantissimi scrittori nazionali e stranieri, e in questi giorni ritorna nella sua forma più smagliante dopo le edizioni mutilate dalla pandemia: e per Gigi, che al suo esordio con il libro "Mamma colorami il cuore" è davvero un sogno che si realizza.
Tante emozioni racchiuse in pochissimi giorni: la pubblicazione grazie alla casa editrice Secop con cui Gigi è partito per Torino, l'incontro con i Maneskin (ne avevamo parlato qui) a cui ha regalato una copia per ciascuno con promesse reciproche e intendimenti per il futuro, e ora questa presenza tra grandi case editrici, tra gli scrittori più celebri e tanti incontri preziosi. "Sto avendo tanti colloqui con giornalisti di testate locali e nazionali, dal Corriere di Torino a riviste specializzate in libri", ci racconta Gigi, che davvero non è in sé dalla felicità: "Il mio libro sta girando tanto ed è questo quello che desideravo: che il mio messaggio, la mia storia, la mia testimonianza, il mio amore, fossero diffusi il più possibile tra la gente."
Quello che per molti autori costituisce insomma un punto di arrivo, per Gigi si sta rivelando un punto di partenza, un trampolino di lancio per quella carriera di scrittore che ha sempre desiderato.
E non è un caso che la musa ispiratrice della prima pubblicazione sia mamma Nunzia, che a casa lo aspetta e che ha dedicato, e continua a dedicare, tutta la sua vita a permettere a Gigi di conquistare tutto quello che la vita gli aveva tolto alla nascita.
E anche Trani lo aspetta, orgogliosa di un altro modello di valore insieme a altri giovani di questa Città, e dei quali non ci stanchiamo di raccontare le imprese, quasi una risposta alla superficialità, alla noia, alla violenza verso persone e cose che nelle pagine di cronaca siamo costretti pressoché quotidianamente a riportare.
Se le pagine di Gigi, che veste anche di ironia una esistenza fatta di interventi chirurgici, difficoltà, sacrifici, cominciassero a diventare virali già dai suoi giovani concittadini, potrebbero avere il potere di risvegliare un bel po' di coscienze sopite.
La Fiera del Libro di Torino costituisce la meta più ambita da tantissimi scrittori nazionali e stranieri, e in questi giorni ritorna nella sua forma più smagliante dopo le edizioni mutilate dalla pandemia: e per Gigi, che al suo esordio con il libro "Mamma colorami il cuore" è davvero un sogno che si realizza.
Tante emozioni racchiuse in pochissimi giorni: la pubblicazione grazie alla casa editrice Secop con cui Gigi è partito per Torino, l'incontro con i Maneskin (ne avevamo parlato qui) a cui ha regalato una copia per ciascuno con promesse reciproche e intendimenti per il futuro, e ora questa presenza tra grandi case editrici, tra gli scrittori più celebri e tanti incontri preziosi. "Sto avendo tanti colloqui con giornalisti di testate locali e nazionali, dal Corriere di Torino a riviste specializzate in libri", ci racconta Gigi, che davvero non è in sé dalla felicità: "Il mio libro sta girando tanto ed è questo quello che desideravo: che il mio messaggio, la mia storia, la mia testimonianza, il mio amore, fossero diffusi il più possibile tra la gente."
Quello che per molti autori costituisce insomma un punto di arrivo, per Gigi si sta rivelando un punto di partenza, un trampolino di lancio per quella carriera di scrittore che ha sempre desiderato.
E non è un caso che la musa ispiratrice della prima pubblicazione sia mamma Nunzia, che a casa lo aspetta e che ha dedicato, e continua a dedicare, tutta la sua vita a permettere a Gigi di conquistare tutto quello che la vita gli aveva tolto alla nascita.
E anche Trani lo aspetta, orgogliosa di un altro modello di valore insieme a altri giovani di questa Città, e dei quali non ci stanchiamo di raccontare le imprese, quasi una risposta alla superficialità, alla noia, alla violenza verso persone e cose che nelle pagine di cronaca siamo costretti pressoché quotidianamente a riportare.
Se le pagine di Gigi, che veste anche di ironia una esistenza fatta di interventi chirurgici, difficoltà, sacrifici, cominciassero a diventare virali già dai suoi giovani concittadini, potrebbero avere il potere di risvegliare un bel po' di coscienze sopite.