Politica
Gigi Riserbato ospite a Quarta Repubblica: «Perseguitato dalla giustizia per otto anni da innocente»
La vicenda dell'ex sindaco di Trani proposta a modello di una «magistratura senza controllo»
Trani - martedì 28 febbraio 2023
9.11
La vicenda di Gigi Riserbato, dei quasi tremila giorni di attesa della sua assoluzione e della condanna a quattro mesi del magistrato che l'aveva accusato («Io costretto a dimettermi da innocente, il Pm condannato ma tuttora in servizio») è stata nella trasmissione di Rete 4 "Quarta Repubblica" l'occasione di riflettere su una magistratura definita da alcuni ospiti in studio «fuori controllo e autoreferenziale»: riportato anche l'esempio del capo della procura di Firenze, su cui pendeva una condanna, a cui fu riconosciuta l'autorità di indagare su Renzi, all'epoca Presidente del Consiglio.
Riflessione necessaria proprio per il fatto che pochi giorni prima della assoluzione di riserbato, come una nemesi, il pm Ruggiero che l'accusava aveva ricevuto una condanna definitiva per violenze sui testimoni proprio durante questa inchiesta. «C'è una grande asimmetria - ha ribadito Riserbato - perché i sindaci accusati vengono arrestati e devono dimettersi, mentre i pm pure dopo le condanne restano al loro posto».
Riflessione necessaria proprio per il fatto che pochi giorni prima della assoluzione di riserbato, come una nemesi, il pm Ruggiero che l'accusava aveva ricevuto una condanna definitiva per violenze sui testimoni proprio durante questa inchiesta. «C'è una grande asimmetria - ha ribadito Riserbato - perché i sindaci accusati vengono arrestati e devono dimettersi, mentre i pm pure dopo le condanne restano al loro posto».