Vita di città
Ginecologia: la risposta dell'assessore regionale Tedesco non soddisfa Laurora
«A domanda precisa mi sarei aspettato una risposta altrettanto decisa...»
Trani - sabato 8 ottobre 2005
Il consigliere regionale Carlo Laurora (FI) commenta con perplessità ed un pizzico di delusione le parole dell'assessore regionale alla sanità, Alberto Tedesco, sulla riapertura del reparto ginecologico a Trani.
Nel corso dell'ultimo consiglio regionale, Laurora ha argomentato in aula i contenuti della sua interrogazione sull'ospedale tranese ed in particolare sulla chiusura di ginecologia. Nel corso del suo intervento Laurora ha tratteggiato il profilo dello stabilimento di Trani, ricordando a Tedesco l'impegno per la riapertura del reparto. L'assessore ha risposto all'interrogazione di Laurora affermando che "entro fine anno, sulla base di una rimodulazione del piano di riordino ospedaliero, saranno riviste alcune situazioni".
Laurora si è detto insoddisfatto della risposta: "A domanda precisa mi sarei aspettato una risposta altrettanto decisa. Da Tedesco avrei gradito una precisa conferma, non un discorso sulla situazione in generale ma sul caso particolare. Non vorrei che sulla riapertura del reparto ginecologico si facesse solo della filosofia. Nella nota ho chiesto tempi, modalità. Tedesco, pur lasciando intravedere la conclusione che tutti noi auspichiamo, è stato troppo generico. Ragion per cui, a breve, presenterò una nuova interrogazione, e poi ancora un'altra e un'altra, fino a quando non avremo certezze e riotterremo ciò che la città a diritto rivendica".
Nel corso dell'ultimo consiglio regionale, Laurora ha argomentato in aula i contenuti della sua interrogazione sull'ospedale tranese ed in particolare sulla chiusura di ginecologia. Nel corso del suo intervento Laurora ha tratteggiato il profilo dello stabilimento di Trani, ricordando a Tedesco l'impegno per la riapertura del reparto. L'assessore ha risposto all'interrogazione di Laurora affermando che "entro fine anno, sulla base di una rimodulazione del piano di riordino ospedaliero, saranno riviste alcune situazioni".
Laurora si è detto insoddisfatto della risposta: "A domanda precisa mi sarei aspettato una risposta altrettanto decisa. Da Tedesco avrei gradito una precisa conferma, non un discorso sulla situazione in generale ma sul caso particolare. Non vorrei che sulla riapertura del reparto ginecologico si facesse solo della filosofia. Nella nota ho chiesto tempi, modalità. Tedesco, pur lasciando intravedere la conclusione che tutti noi auspichiamo, è stato troppo generico. Ragion per cui, a breve, presenterò una nuova interrogazione, e poi ancora un'altra e un'altra, fino a quando non avremo certezze e riotterremo ciò che la città a diritto rivendica".