Eventi e cultura
Giornata della Memoria, in biblioteca la proiezione del film Storia di una ladra di libri
Incontro tematico in collaborazione con l’Università della Terza Età
Trani - domenica 26 gennaio 2020
6.38
Si terrà lunedì 27 gennaio, ore 16.30 in biblioteca, l'incontro tematico per la Giornata della Memoria con proiezione di un film. L'appuntamento programmato non può essere vissuto come un passaggio di uno stanco rituale che si celebra perché fissato nel calendario: la Giornata della Memoria richiede a noi che non abbiamo vissuto l'orrore del male, di raccogliere il testimone degli uomini e delle donne vittime innocenti della follia di quanti avallarono col silenzio o peggio promossero la sopraffazione violenta mediante i campi di concentramento.
L'Assessorato alle Culture, in collaborazione con l'Università della Terza Età, organizza per tale ricorrenza un incontro di approfondimento con visione del film tratto dal romanzo Storia di una ladra di libri di Markus Zusak, per rinnovare la speranza che la vicenda della piccola Liesel, la ladra di libri, ci possa aiutare a creare gli anticorpi per resistere alla banalità del male.
Oggi, in presenza di nuovi e violenti atti di sopraffazione da parte di quelli che si ritengono depositari della legge di ciò che è bene, per cui coloro che non rientrano nei loro schemi farneticanti, non sono degni di far parte del consorzio umano, occorre proclamare il primato dell'amore sull'odio, della pace sulla violenza, della tolleranza sulla intolleranza per essere un'autentica "società aperta".
L'Assessorato alle Culture, in collaborazione con l'Università della Terza Età, organizza per tale ricorrenza un incontro di approfondimento con visione del film tratto dal romanzo Storia di una ladra di libri di Markus Zusak, per rinnovare la speranza che la vicenda della piccola Liesel, la ladra di libri, ci possa aiutare a creare gli anticorpi per resistere alla banalità del male.
Oggi, in presenza di nuovi e violenti atti di sopraffazione da parte di quelli che si ritengono depositari della legge di ciò che è bene, per cui coloro che non rientrano nei loro schemi farneticanti, non sono degni di far parte del consorzio umano, occorre proclamare il primato dell'amore sull'odio, della pace sulla violenza, della tolleranza sulla intolleranza per essere un'autentica "società aperta".