Religioni
Giorno della Memoria 2009: a Trani la "Storia di Jakov Gheler"
Mercoledì 28 gennaio al teatro Impero. Ingresso gratuito.
Trani - martedì 27 gennaio 2009
Mercoledi 28 gennaio sarà Trani, sede dell'unica comunità ebraica in Puglia, ad ospitare presso il Cineteatro Impero (ore 20.30) un evento musicale organizzato e promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Trani insieme a Comunità Ebraica di Napoli, Sezione Ebraica di Trani e Istituto Musica Judaica di Barletta.
L'Ensemble Musica Judaica diretto da Francesco Lotoro eseguirà la piéce Storia di Jakov Gheler per voce recitante, 2 cantanti e orchestra. L'attore foggiano Antonio D'Onofrio declamerà il racconto autobiografico del giovane ingegnere e combattente ebreo polacco Jakov Gheler, racconto cesellato sull'insurrezione del Ghetto di Varsavia, la leggendaria Resistenza ebraica polacca e i successivi moti nel Campo di Treblinka. L'Ensemble Musica Judaica eseguirà musiche scritte nei Ghetti e Campi di concentramento del Terzo Reich (Theresienstadt, Buchenwald, Auschwitz, Breendonck, ecc.), alcuni di essi scritti da donne musiciste e per la maggior parte inedite. Il canto (in lingua ebraica, yiddish, tedesca e francese) è affidato al cantore Paolo Candido e alla soprano Libera Granatiero.
L'ingresso è gratuito.
L'Ensemble Musica Judaica diretto da Francesco Lotoro eseguirà la piéce Storia di Jakov Gheler per voce recitante, 2 cantanti e orchestra. L'attore foggiano Antonio D'Onofrio declamerà il racconto autobiografico del giovane ingegnere e combattente ebreo polacco Jakov Gheler, racconto cesellato sull'insurrezione del Ghetto di Varsavia, la leggendaria Resistenza ebraica polacca e i successivi moti nel Campo di Treblinka. L'Ensemble Musica Judaica eseguirà musiche scritte nei Ghetti e Campi di concentramento del Terzo Reich (Theresienstadt, Buchenwald, Auschwitz, Breendonck, ecc.), alcuni di essi scritti da donne musiciste e per la maggior parte inedite. Il canto (in lingua ebraica, yiddish, tedesca e francese) è affidato al cantore Paolo Candido e alla soprano Libera Granatiero.
L'ingresso è gratuito.