Eventi e cultura

Giovedì la presentazione di "Tracce" con gli scritti di Giuseppe Traetta

Prima pubblicazione per Vertigo imaging edizioni - caccadimosca

Giovedì 9 febbraio 2006, presso la libreria "La Maria del porto" di Trani, si terrà la presentazione di "Tracce", volume che raccoglie gli scritti di Giuseppe Tratta (edito dalla neonata "Vertigo imaging edizioni/caccadimosca"), giovane bitontino prematuramente scomparso iscritto al Dams, che aveva intrapreso un percorso teatrale e cinematografico con due autori pugliesi, Vito Palmieri e Cosimo Terlizzi e che aveva frequentato stage teatrali con il Living Theatre, il Kismet ed Elena Bucci, Danio Manfredini, oltre alla messa in scena di spettacoli teatrali con i suddetti autori.

Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto all'associazione di volontariato Onlus "Gli amici di Luca".

La presentazione di "Tracce", verterà su due momenti: l'intervento dei relatori (Enzo Piglionica, editore Vertigo edizioni e Francesco Piperis, direttore editoriale di Vertigo edizioni) e la performance teatrale su brani di "Tracce", con Nicola Vero e Anna Giulia D'Onghia, per la regia di Ermes Di Salvia (compagnia teatrale "PrimaQuinta") e Enzo Piglionica, commento sonoro a cura di Daniele Abbinante e Vittorio Gallo.VERTIGO imaging nasce nel marzo 2001 con l'intento di trasformare, in professione, le esperienze artistiche dei fondatori. Ben presto Vertigo si trasforma in una piccola fucina d'arte al servizio di un'utenza che spazia dalle piccole imprese ai grandi network. Le forme creative e la molteplicità delle collaborazioni rendono fertile il lavoro del team VERTIGO in svariati campi: video, fotografia, disegno, grafica, multimedia. Molteplici, anche, le applicazioni: pubblicità, cinema, televisione, editoria. I primi anni di formazione hanno permesso a VERTIGO di divenire casa di produzione e postproduzione di cinematografia tradizionale e per cinema d'animazione e, nel 2005, di esordire nel mondo dell'editoria con la costituzione di VERTIGO imaging edizioni - caccadimosca.

Se io uso il teatro, la musica o il cinema è solo una conseguenza funzionale all'idea e se riesco a darle bellezza, diventa opera d'arte, prima di tutto per me. ora, bisogna solamente fare un grosso sforzo per poter governare questi tre mezzi espressivi,come se dovessi imparare ad utilizzare un martello, uno scalpello o una linea.

Giuseppe Traetta
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