Vita di città
Giro d'Italia, spesi cinquemila euro per sistemare le strade
Prelievo dal fondo di riserva autorizzato dalla giunta
Trani - giovedì 18 maggio 2017
9.24
Le strade, si sa, sono sempre un problema a Trani. E non solo. Ma per il Giro d'Italia non si può certo transigere: se lo spettacolo dei ciclisti che sfrecciano per pochi minuti, da una parte all'altra della città, è sicuramente imperdibile, questo richiede condizioni di massima sicurezza per basole e asfalto. Ed è una di quelle situazioni in cui non si può programmare e attendere i tempi della burocrazia.
Dopo le verifiche in vista del passaggio dell'ottava tappa del centesimo Giro d'Italia, avvenuto il 13 maggio, a Trani si è dovuto correre (letteralmente) ai ripari. Rattoppi e rifacimenti dell'ultimo minuto sono costati 5mila euro. Una spesa eccezionale, rientratante in quegli eventi non prevedibili al momento della programmazione finanziaria di bilancio e per i quali si può ricorrere appunto al fondo di riserva. E a Palazzo di città, visto il parere favorevole del dirigente dell'area Finanziaria, non hanno potuto pensarci due volte e il prelievo è stato autorizzato dalla Giunta comunale.
Dopo le verifiche in vista del passaggio dell'ottava tappa del centesimo Giro d'Italia, avvenuto il 13 maggio, a Trani si è dovuto correre (letteralmente) ai ripari. Rattoppi e rifacimenti dell'ultimo minuto sono costati 5mila euro. Una spesa eccezionale, rientratante in quegli eventi non prevedibili al momento della programmazione finanziaria di bilancio e per i quali si può ricorrere appunto al fondo di riserva. E a Palazzo di città, visto il parere favorevole del dirigente dell'area Finanziaria, non hanno potuto pensarci due volte e il prelievo è stato autorizzato dalla Giunta comunale.