Cronaca
Giro di vite dei Carabinieri contro il gioco d'azzardo
In Puglia 27 arresti e 48 denunce
Trani - martedì 29 dicembre 2009
Giro di vite contro il giuoco d'azzardo da parte Carabinieri dei cinque Comandi Provinciali pugliesi, che su disposizione impartita dal Comando Legione Puglia, hanno eseguito, nella settimana che ha preceduto il Natale, un servizio a largo raggio volto principalmente al controllo dei circoli privati, spesso luoghi di abituale ritrovo di pregiudicati anche sottoposti a misure di prevenzione, che offrono un habitat ideale per il proliferare o mascherare attività illecite (gioco d'azzardo, spaccio di stupefacenti, riciclaggio di denaro attraverso la gestione dei videopoker), ovvero la pianificazione di altri delitti.
L'attività repressiva mira anche a dare una risposta all'allarme crescente determinato dalla diffusione e dalle conseguenze del fenomeno dei videopoker, appetibile per la criminalità e foriero di negative ricadute su interi nuclei familiari che, sempre più spesso, si rivolgono ai Carabinieri per chiedere aiuto ed evitare che i loro congiunti li gettino sul lastrico dilapidando veri e propri patrimoni. Gli oltre mille carabinieri impiegati su circa 400 veicoli hanno passato al setaccio 470 circoli privati dislocati sul territorio.
Positivo il bilancio dell'attività: tra gli oltre duemila avventori controllati, 386 dei quali con precedenti penali, ben 27 sono stati arrestati (14 in flagranza di reato, 3 su ordinanze di custodie cautelari in carcere e 10 su provvedimenti di carcerazione) e 48 denunciati in stato di libertà, due dei quali per giuoco d'azzardo. Otto, invece, sono state complessivamente le macchinette videopoker sequestrate, risultate sprovviste del collegamento con i Monopoli di Stato (motivo per il quale si è proceduto al sequestro), mentre 28 le violazioni amministrative contestate. Il servizio, inoltre, attraverso l'esecuzione di circa trecento tra perquisizioni personali e domiciliari, ha consentito anche il rinvenimento e sequestro di cinque armi da fuoco clandestine, con relativo munizionamento; di una settantina di grammi tra dosi di cocaina, eroina ed hashish e il recupero di refurtiva per un valore di circa 12mila euro.
L'attività repressiva mira anche a dare una risposta all'allarme crescente determinato dalla diffusione e dalle conseguenze del fenomeno dei videopoker, appetibile per la criminalità e foriero di negative ricadute su interi nuclei familiari che, sempre più spesso, si rivolgono ai Carabinieri per chiedere aiuto ed evitare che i loro congiunti li gettino sul lastrico dilapidando veri e propri patrimoni. Gli oltre mille carabinieri impiegati su circa 400 veicoli hanno passato al setaccio 470 circoli privati dislocati sul territorio.
Positivo il bilancio dell'attività: tra gli oltre duemila avventori controllati, 386 dei quali con precedenti penali, ben 27 sono stati arrestati (14 in flagranza di reato, 3 su ordinanze di custodie cautelari in carcere e 10 su provvedimenti di carcerazione) e 48 denunciati in stato di libertà, due dei quali per giuoco d'azzardo. Otto, invece, sono state complessivamente le macchinette videopoker sequestrate, risultate sprovviste del collegamento con i Monopoli di Stato (motivo per il quale si è proceduto al sequestro), mentre 28 le violazioni amministrative contestate. Il servizio, inoltre, attraverso l'esecuzione di circa trecento tra perquisizioni personali e domiciliari, ha consentito anche il rinvenimento e sequestro di cinque armi da fuoco clandestine, con relativo munizionamento; di una settantina di grammi tra dosi di cocaina, eroina ed hashish e il recupero di refurtiva per un valore di circa 12mila euro.