Vita di città
Gli studenti dell’istituto tecnico di Trani colpiscono ancora
I ragazzi della quinta C ottengono un altro importante premio nazionale
Trani - sabato 24 aprile 2010
Gli alunni della quinta C dell'istituto tecnico commerciale Aldo Moro di Trani (Nicola Albanese, Vincenzo Belardi, Mario Bevilacqua, Paolo Bombini, Gabriele Crapuzzi, Mirko Fabiano, Walter Losciale, Francesco Ragno, Gianbruno Triminì, Nicola Zecchillo), diretto dalla dirigente scolastica Angela Adduci, sotto la guida del docente (e tutor) Antonio Cicciomessere, hanno partecipato alla fiera nazionale delle imprese formative simulate, tenutasi a bordo della Grimaldi Lines.
Il progetto di impresa formativa simulata nasce con l'obiettivo di operare secondo i criteri del learning by doing, favorire cioè l'apprendimento in contesti operativi. Gli studenti possono infatti operare da scuola come farebbero in un'azienda: una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la gestione di un'impresa. Questo percorso avviene nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, di cui l'impresa formativa simulata è di fatto una modalità di attuazione. La metodologia si propone in particolare di promuovere nei giovani il problem solving, superando la tradizione logica dell'attività legata alla semplice applicazione di regole. Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo passivo dei fruitori, ma si trovano ad essere invece protagonisti della gestione stessa del progetto, senza rinunciare alla forma laboratoriale e all'apprendimento di gruppo.
Il progetto prevede anche la partecipazione a fiere e quest'anno la classe dell'istituto tranese ha partecipato alla fiera on board dove ha potuto presentare i prodotti della propria azienda (l'Ifs Amet S.p.A. fornitrice di energia elettrica), ad altre Ifs nazionali. Gli organizzatori della fiera hanno anche indetto un concorso per premiare la capacità delle diverse aziende di realizzare uno spot rappresentativo della propria attività commerciale.
L'alunno Vincenzo Belardi ha girato uno spot che vede i suoi compagni di classe aiutare un bambino (Fabio De Simone) a coltivare il suo sogno energetico, spot (presto disponibile al sito http://www.viaggigulliver.beepworld.it/). Lo spot è stato premiato con il secondo posto per la comunicazione, la sceneggiatura e la tecnica di realizzazione.
Il progetto di impresa formativa simulata nasce con l'obiettivo di operare secondo i criteri del learning by doing, favorire cioè l'apprendimento in contesti operativi. Gli studenti possono infatti operare da scuola come farebbero in un'azienda: una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la gestione di un'impresa. Questo percorso avviene nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, di cui l'impresa formativa simulata è di fatto una modalità di attuazione. La metodologia si propone in particolare di promuovere nei giovani il problem solving, superando la tradizione logica dell'attività legata alla semplice applicazione di regole. Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo passivo dei fruitori, ma si trovano ad essere invece protagonisti della gestione stessa del progetto, senza rinunciare alla forma laboratoriale e all'apprendimento di gruppo.
Il progetto prevede anche la partecipazione a fiere e quest'anno la classe dell'istituto tranese ha partecipato alla fiera on board dove ha potuto presentare i prodotti della propria azienda (l'Ifs Amet S.p.A. fornitrice di energia elettrica), ad altre Ifs nazionali. Gli organizzatori della fiera hanno anche indetto un concorso per premiare la capacità delle diverse aziende di realizzare uno spot rappresentativo della propria attività commerciale.
L'alunno Vincenzo Belardi ha girato uno spot che vede i suoi compagni di classe aiutare un bambino (Fabio De Simone) a coltivare il suo sogno energetico, spot (presto disponibile al sito http://www.viaggigulliver.beepworld.it/). Lo spot è stato premiato con il secondo posto per la comunicazione, la sceneggiatura e la tecnica di realizzazione.