Politica
«Global service, i nodi son venuti al pettine»
Sinistra e Libertà sull'appalto per la manutenzione delle strade
Trani - giovedì 4 febbraio 2010
Il coordinamento cittadino di Sinistra e Libertà (Antonio Mazzilli, Vincenzo Ferreri, Ruggero Carcano, Antonio Russo) ha diffuso una nota sulla situazione delle strade cittadine e sul caso Global service. Ecco il documento:
«In data 26 maggio 2009 scrivevamo quanto segue: Global Service, lo spreco senza fine. Siamo costretti a segnalare l'ennesimo sperpero avvenuto a spese dei contribuenti. Dopo le Estati sotto inchiesta, i piloni di pietra del porto e le paline difettose, emerge un nuovo dispendio di denaro pubblico da parte di un'Amministrazione Comunale sempre più nel caos: la Global Service. L'appalto per il rifacimento del manto stradale, affidato a tale ditta, si è dimostrato insoddisfacente per le esigenze di Trani. Giocando sul nome dell'azienda, si può afferire che di globale vi sia solo la situazione disastrata delle strade. Che sperano di ottenere, adesso? L'apertura di un contenzioso senza fine con un ulteriore aggravio di spese per la cittadinanza?
Sarebbe stato preferibile, nella stesura del capitolato d'appalto, entrare nel merito delle modalità di rinnovo delle strade e stabilire dei criteri di verifica dell'operato di quest'azienda in termini di efficienza ed efficacia. Se è vero che le strade di Trani non sono state quasi mai in uno stato perfetto, da quando governa il centro-destra si è andati sempre peggio. Le misure adottate ogni anno si rivelavano, ai primi freddi, meno efficaci di un palliativo. Il caso Global Service ha ulteriormente aggravato la situazione pregressa. Urge una spiegazione da parte degli amministratori cittadini. Cosa è cambiato, da qualche anno a questa parte, nella gestione delle strade? Quali sono i problemi che non consentono la gestione di una adeguata manutenzione delle strade? Quali sono stati i criteri utilizzati nell'aggiudicazione di questo appalto, così importante per la città?.
Questo scrivevamo allora. Ci dispiace dirlo, ma i nodi sono venuti, purtroppo, al pettine. Lo stesso sindaco ha annunciato il fallimento del progetto. Con questa operazione si voleva buttare fumo negli occhi dei cittadini, ed in fumo ci sono finiti i soldi spesi (oltre 1 milione di Euro). E le strade restano, purtroppo, nel solito stato. In attesa della prossima trovata».
Il coordinamento di Sinistra e Libertà
«In data 26 maggio 2009 scrivevamo quanto segue: Global Service, lo spreco senza fine. Siamo costretti a segnalare l'ennesimo sperpero avvenuto a spese dei contribuenti. Dopo le Estati sotto inchiesta, i piloni di pietra del porto e le paline difettose, emerge un nuovo dispendio di denaro pubblico da parte di un'Amministrazione Comunale sempre più nel caos: la Global Service. L'appalto per il rifacimento del manto stradale, affidato a tale ditta, si è dimostrato insoddisfacente per le esigenze di Trani. Giocando sul nome dell'azienda, si può afferire che di globale vi sia solo la situazione disastrata delle strade. Che sperano di ottenere, adesso? L'apertura di un contenzioso senza fine con un ulteriore aggravio di spese per la cittadinanza?
Sarebbe stato preferibile, nella stesura del capitolato d'appalto, entrare nel merito delle modalità di rinnovo delle strade e stabilire dei criteri di verifica dell'operato di quest'azienda in termini di efficienza ed efficacia. Se è vero che le strade di Trani non sono state quasi mai in uno stato perfetto, da quando governa il centro-destra si è andati sempre peggio. Le misure adottate ogni anno si rivelavano, ai primi freddi, meno efficaci di un palliativo. Il caso Global Service ha ulteriormente aggravato la situazione pregressa. Urge una spiegazione da parte degli amministratori cittadini. Cosa è cambiato, da qualche anno a questa parte, nella gestione delle strade? Quali sono i problemi che non consentono la gestione di una adeguata manutenzione delle strade? Quali sono stati i criteri utilizzati nell'aggiudicazione di questo appalto, così importante per la città?.
Questo scrivevamo allora. Ci dispiace dirlo, ma i nodi sono venuti, purtroppo, al pettine. Lo stesso sindaco ha annunciato il fallimento del progetto. Con questa operazione si voleva buttare fumo negli occhi dei cittadini, ed in fumo ci sono finiti i soldi spesi (oltre 1 milione di Euro). E le strade restano, purtroppo, nel solito stato. In attesa della prossima trovata».
Il coordinamento di Sinistra e Libertà