Vita di città
Google in tilt, da Mountain View: «scusateci, errore umano»
Per un'ora paralizzato il web: difficile cercare le pagine
Trani - sabato 31 gennaio 2009
Per quasi un'ora Google, il più grande e utilizzato motore di ricerca, è rimasto fuori uso restiuendo una serie di alert in corrispondenza di tutte le ricerche effettuate, sia sulle serp italiane che su quelle mondiali.
"Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer" e una pagina informativa blocca l'accesso ai siti cercati. La campagna "Stop Badware", creata per limitare i danni da virus distribuiti attraverso le pagine web, sembrava non funzionare più correttamente: tutti i siti venivano segnalati come dannosi, Google.it compreso.
La difficoltà ad accedere alle pagine cercate (la pagina di alert di fatto blocca l'accesso al sito) ha in prativa paralizzato il web. Problemi di accesso sono stati riscontrati anche su Google News: la maggior parte delle ricerche sull'aggregatore di news finisce su una pagina di errore.
Con un post sul blog ufficiale firmato dalla vice presidente Marissa Mayer è stato spiegato che si è trattato di un semplice errore umano. Il motore di ricerca lavora insieme a un ente no-profit (StopBadware.org), i cui dipendenti compilano delle lunghe liste di siti pericolosi, in base alle segnalazioni di varie fonti. L'ultimo aggiornamento di questa lista non è stato correttamente processato e ha portato il motore a considerare tutti i siti come potenzialmente pericolosi. Il post integrale in lingua inglese.
"Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer" e una pagina informativa blocca l'accesso ai siti cercati. La campagna "Stop Badware", creata per limitare i danni da virus distribuiti attraverso le pagine web, sembrava non funzionare più correttamente: tutti i siti venivano segnalati come dannosi, Google.it compreso.
La difficoltà ad accedere alle pagine cercate (la pagina di alert di fatto blocca l'accesso al sito) ha in prativa paralizzato il web. Problemi di accesso sono stati riscontrati anche su Google News: la maggior parte delle ricerche sull'aggregatore di news finisce su una pagina di errore.
Con un post sul blog ufficiale firmato dalla vice presidente Marissa Mayer è stato spiegato che si è trattato di un semplice errore umano. Il motore di ricerca lavora insieme a un ente no-profit (StopBadware.org), i cui dipendenti compilano delle lunghe liste di siti pericolosi, in base alle segnalazioni di varie fonti. L'ultimo aggiornamento di questa lista non è stato correttamente processato e ha portato il motore a considerare tutti i siti come potenzialmente pericolosi. Il post integrale in lingua inglese.