Vita di città
Grande successo per la Settimana medioevale ma l'Amministrazione era assente
Nessun contributo dal Comune. Gli organizzatori: «Valuteremo se riproporla il prossimo anno»
Trani - domenica 26 agosto 2018
1.29
Numeri e consensi importanti per la tredicesima edizione della "Settimana medioevale" svoltasi nel borgo antico di Trani. Applausi, riscontri positivi e soprattutto migliaia di spettatori nella quattro giorni di eventi organizzati dall'associazione "Trani Tradizioni". Grandi e piccini, intere famiglie e anche tanti giovani hanno assistito agli eventi, e con particolare attenzione all'emozionante incendio del Castello. Tutto bello e positivo se non fosse per un appendice negativa, legata al disinteresse della pubblica amministrazione tranese.
«Giusto per mettere in chiaro alcune cose, e per non far passare notizie non vere - dicono gli organizzatori Giuseppe Forni e Angela Magnifico - è stata l'amministrazione comunale a chiamarci nel mese di settembre 2017 e ad invitarci ad organizzare l'evento dopo che nel 2017 era saltato. Inoltre, ci era stato comunicato dal Comune di un piccolo contributo ottenuto dalla Regione per questa iniziativa e di un una promessa da parte dell'amministrazione comunale per una maggiore attenzione alla nostra manifestazione. Ancora oggi non esiste alcuna delibera. L'associazione, però, a fronte della parola data, ha ugualmente portato a compimento l'intera manifestazione con grandi sacrifici, grazie al supporto degli sponsor privati che hanno creduto subito in noi, compresi quelli di fuori città».
Questa manifestazione, ancora una volta, è riuscita a catalizzare l'interesse di un'intera regione portando a Trani tanti forestieri e turisti. E i riscontri sono sotto gli occhi di tutti, visto che nessuna manifestazione ha portato così tanta gente nel centro storico come la "Settimana medioevale", creando un importante movimento economico di cui hanno beneficato alberghi, b&b, ristoranti e pub.
A rimanere delusi sono stati anche i circa 350 figuranti che hanno dato vita a quattro giorni di eventi. «Nessun esponente dell'Amministrazione comunale ha presenziato ufficialmente alla manifestazione - commentano i due organizzatori - Peccato, perché anche gli attori più piccoli avrebbero avuto piacere nel vedere un rappresentante della loro città. Noi intanto continuiamo per la nostra strada e portiamo sempre il nome di Trani in giro per l'Italia. Siamo, infatti, appena rientrati dal Med fest di Bucchieri in Sicilia, dove la nostra associazione ha partecipato con 54 figuranti, divisi tra tamburi, giocolieri, mangiafuoco e attori, ottenendo importanti successi e conferme per il Med fest 2019. Viste le continue attenzioni, gratificazioni e richieste che provengono da altre regioni, valuteremo con attenzione se riproporre la Settimana medioevale a Trani anche per il prossimo anno».
«Giusto per mettere in chiaro alcune cose, e per non far passare notizie non vere - dicono gli organizzatori Giuseppe Forni e Angela Magnifico - è stata l'amministrazione comunale a chiamarci nel mese di settembre 2017 e ad invitarci ad organizzare l'evento dopo che nel 2017 era saltato. Inoltre, ci era stato comunicato dal Comune di un piccolo contributo ottenuto dalla Regione per questa iniziativa e di un una promessa da parte dell'amministrazione comunale per una maggiore attenzione alla nostra manifestazione. Ancora oggi non esiste alcuna delibera. L'associazione, però, a fronte della parola data, ha ugualmente portato a compimento l'intera manifestazione con grandi sacrifici, grazie al supporto degli sponsor privati che hanno creduto subito in noi, compresi quelli di fuori città».
Questa manifestazione, ancora una volta, è riuscita a catalizzare l'interesse di un'intera regione portando a Trani tanti forestieri e turisti. E i riscontri sono sotto gli occhi di tutti, visto che nessuna manifestazione ha portato così tanta gente nel centro storico come la "Settimana medioevale", creando un importante movimento economico di cui hanno beneficato alberghi, b&b, ristoranti e pub.
A rimanere delusi sono stati anche i circa 350 figuranti che hanno dato vita a quattro giorni di eventi. «Nessun esponente dell'Amministrazione comunale ha presenziato ufficialmente alla manifestazione - commentano i due organizzatori - Peccato, perché anche gli attori più piccoli avrebbero avuto piacere nel vedere un rappresentante della loro città. Noi intanto continuiamo per la nostra strada e portiamo sempre il nome di Trani in giro per l'Italia. Siamo, infatti, appena rientrati dal Med fest di Bucchieri in Sicilia, dove la nostra associazione ha partecipato con 54 figuranti, divisi tra tamburi, giocolieri, mangiafuoco e attori, ottenendo importanti successi e conferme per il Med fest 2019. Viste le continue attenzioni, gratificazioni e richieste che provengono da altre regioni, valuteremo con attenzione se riproporre la Settimana medioevale a Trani anche per il prossimo anno».