Alberi abbattuti
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Ambiente

Guerra: "A seguito di numerosi interpelli fornisco ulteriori ragguagli"

Replica via social dell'agronomo autore della relazione oggetto di discussione negli ultimi giorni

Dopo essere stato chiamato in causa diverse volte, il dottor Guerra torna, nuovamente, con un comunicato via social, a fornire ulteriori chiarimenti sulla questione alberi degli ultimi giorni.

"A seguito di numerosi interpelli al sottoscritto, al fine di fugare dubbi, travisazioni, perplessità, ritengo di dover fornire ulteriori ragguagli.

Il disciplinare di affidamento dell'incarico, al paragrafo 2 richiedeva "eventuali studi, indagini ed analisi, anche strumentali (es. V.T.A.), sullo stato fitostatico e sulla stabilità delle alberature ad alto fusto, la conseguente valutazione della effettiva e certificata classe di rischio (Failure Risk Classification) e l'elaborazione finale del piano di monitoraggio e abbattimento degli alberi pericolanti".

A riguardo, seppur non dovuto, è stata eseguita su tutti gli alberi la V.T.A. (visual tree assesment), ossia la valutazione visiva della stabilità degli alberi con imputazione di dati georiferiti, volta all'acquisizione, tra l'altro, dei seguenti dati: specie, altezza, stato vegetativo ed eventuali difetti strutturali, attribuendo alla stabilità "sì" in assenza di evidenti criticità; "no", in presenza di evidenti e gravi difetti strutturali di rischio per la pubblica incolumità; monitoraggio in situazione di alberi da sottoporre a periodico controllo della staticità, fornendo a corredo opportune note esplicative circa i difetti strutturali riscontrati); inoltre, per alcuni alberi che mostravano particolari criticità sono stati fornite a corredo foto. I dati georiferiti sono stati, quindi, estrapolati e forniti in formato tabellare.

Pertanto, si è trattato di una meticolosa catalogazione degli alberi, nonché focalizzazione su taluni, affinché fossero evidenziate criticità strutturali, a rischio stabilità.

Dopodiché sono stati determinati i relativi costi di abbattimento degli alberi presentanti evidenti criticità strutturali e computati nel quadro economico posto a base di gara.

Ma si badi che i costi di abbattimento degli alberi sono stati computati tra gli interventi "extra canone", ossia da "remunerare a valle della loro esecuzione e contabilizzazione secondo il cronoprogramma del progetto esecutivo del servizio", il che esplicita chiaramente che l'esecuzione dell'intervento, ove fosse ritenuto, potesse attuarsi in corso del servizio di manutenzione, su esplicito ordine di servizio del Comune.

In buona sostanza, somme preventivamente stanziate e poste a base di gara, da erogare solo su conferma del referente del Comune.

In conclusione, fermo restanti le criticità da me riscontrate ed evidenziate nella "tabella abbattimenti", spiace constatare che i referenti del Comune abbiano dato una lettura e valutazione non prettamente tecnica agli elaborati del censimento, da cui emerge nitidamente il tipo di valutazione della stabilità adottato, come normalmente si fa nei censimenti.

Le azioni consequenziali (compreso l'eventuale valutazione della stabilità di livello superiore, il piano degli abbattimenti per dare le giuste priorità in ordine di pericolosità o il piano dei nuovi alberi da porre a dimora, ecc..) con le determinazioni del caso sono, come normalmente è di prassi, demandate a successive figure tecniche preposte alla gestione del verde pubblico in corso di affidamento del servizio, che si assumono le responsabilità di decisione finale.

Da non trascurare il fatto che sarebbe stato fondamentale, come da me già rappresentato in pregresse sedi, l'avvio di tavoli tecnici di confronto con lo stesso Comune e le "Associazioni di settore", durante i quali poter illustrare le motivazioni tecniche degli abbattimenti, come peraltro riportato testualmente nell'art. 3 del disciplinare di affidamento del censimento: " partecipazione ad incontri e conferenze di servizi promosse dal responsabile del procedimento riguardanti l'oggetto dell'incarico".

E proprio con tale finalità, nonostante non ricorrano più obblighi di sorta, nello spirito di collaborazione con la Pubblica Amministrazione rimango a disposizione per qualsiasi e qualsivoglia altro chiarimento, avendo io adempiuto ad ogni richiesta a suo tempo postami.

Giovanni Battista Guerra, dottore agronomo".

Questo il comunicato.
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