Attualità
Guerra Russia-Ucraina: anche il diesel sfonda il muro dei 2 euro al litro
Il gasolio addirittura più caro della benzina: il rincaro di gas e petrolio ha determinato ovunque questa impennata
Trani - giovedì 10 marzo 2022
07.00
"Mi faccia 20 euro". "Signora, fai il pieno che domani sarà pure di più..."
Forse non era mai accaduto che il diesel costasse più della benzina, ma nei distributori si è visto anche questo. Del resto questa terribile guerra ci sta mettendo di fronte a situazioni che anche dopo due impensabili anni di pandemia non avremmo mai potuto immaginare di vivere; e di vedere nelle immagini terribili che giungono dall'Ucraina, nell'arrivo dei profughi anche qui a Trani, ma anche nei rincari smisurati che stanno mettendo in difficoltà chiunque, a partire da quelli nelle bollette dell'elettricità.
Le nuove sanzioni previste nei confronti della Russia per l'invasione dell'Ucraina, toccando anche il comparto dell'energia, ha provocato il panico sui mercati.Si tratta del costo più alto fatto registrare negli ultimi 14 anni e superiori anche a quelli dell'estate 2008.
Il petrolio, il gas e le materie prime hanno registrato un forte aumento dei prezzi che ha determinato ovunque un deciso rincaro dei costi dei carburanti.Un litro di benzina costa in media il 28% in più, mentre per il gasolio si spende addirittura il 32,4% in più: ma questi dati sono in continua ascesa.
E se il costo del trasporto delle merci è aumentato il peso di tutto questo continua a farsi più gravoso per tutti, commercianti e consumatori.
"Il governo - ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Assoutenti - non può più tergiversare e deve intervenire con urgenza per sterilizzare l'Iva sui carburanti e ridurre il peso delle accise, in modo da calmierare i listini alla pompa ed evitare una catastrofe economica".
Forse non era mai accaduto che il diesel costasse più della benzina, ma nei distributori si è visto anche questo. Del resto questa terribile guerra ci sta mettendo di fronte a situazioni che anche dopo due impensabili anni di pandemia non avremmo mai potuto immaginare di vivere; e di vedere nelle immagini terribili che giungono dall'Ucraina, nell'arrivo dei profughi anche qui a Trani, ma anche nei rincari smisurati che stanno mettendo in difficoltà chiunque, a partire da quelli nelle bollette dell'elettricità.
Le nuove sanzioni previste nei confronti della Russia per l'invasione dell'Ucraina, toccando anche il comparto dell'energia, ha provocato il panico sui mercati.Si tratta del costo più alto fatto registrare negli ultimi 14 anni e superiori anche a quelli dell'estate 2008.
Il petrolio, il gas e le materie prime hanno registrato un forte aumento dei prezzi che ha determinato ovunque un deciso rincaro dei costi dei carburanti.Un litro di benzina costa in media il 28% in più, mentre per il gasolio si spende addirittura il 32,4% in più: ma questi dati sono in continua ascesa.
E se il costo del trasporto delle merci è aumentato il peso di tutto questo continua a farsi più gravoso per tutti, commercianti e consumatori.
"Il governo - ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Assoutenti - non può più tergiversare e deve intervenire con urgenza per sterilizzare l'Iva sui carburanti e ridurre il peso delle accise, in modo da calmierare i listini alla pompa ed evitare una catastrofe economica".