Territorio
Guida blu, Trani acquista una vela ma resta terz'ultima
Legambiente e Touring club presentano la classifica 2012. I dati sono stati presentati questa mattina a Bari
Puglia - giovedì 14 giugno 2012
15.07
Legambiente insieme al Touring Club Italiano, ha presentato la Guida blu 2012, il vademecum dell'estate che segnala le mete di mare e lago per una vacanza all'insegna della tutela del territorio e premia con le 5 vele l'eccellenza dei comuni balneari italiani.
Quest'anno la capolista delle località a 5 vele è Santa Marina Salina nell'arcipelago delle Eolie. Il comune siciliano ha ottenuto il massimo riconoscimento per il costante impegno nella cura del territorio e per aver intrapreso politiche energetiche e di gestione dei rifiuti efficaci che consentono sia agli abitanti che ai turisti di vivere al meglio le bellezze naturali che in questo comune sono particolarmente tutelate. E' sempre la Sardegna però a mantenere il primato della regione con la media più alta di vele (3,5) con ben 4 località a 5 vele. La Basilicata resta sul podio delle regioni a cinque vele, mentre rimangono pressoché invariate le posizioni di Toscana e Puglia, che piazzano entrambe tra le prime 13 ben 2 località migliorando però la media di vele che si attesta a 3,15 per la prima e 3,11 per la seconda. Il giudizio attribuito a ciascuna località è frutto di valutazioni approfondite. I parametri (21 indicatori) sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell'accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette, costituiscono per Legambiente chiari indicatori di merito.
I dati pugliesi della dodicesima edizione di Guida Blu sono stati presentati in conferenza stampa, a Bari, da Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia e Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia, alla presenza di Marco Potì e Giuseppe Santoro, rispettivamente sindaco di Melendugno e assessore all'ambiente di Ostuni, quali Comuni premiati con le 5 vele. Quest'anno infatti Melendugno, che l'anno scorso ha ricevuto 4 vele, sale sul podio.
Quest'anno sono 8 le località pugliesi a 4 vele: Otranto (Le), Diso (Le), Nardò (Le), Chieuti (Fg), Fasano (Br), Polignano a Mare (Ba), Castro (Le) e Monopoli (Ba). In 21 località sventolano 3 vele, e in 6 sventolano 2 vele. Trani fa un modesto passo avanti: da una vela passa a due, ma resta terz'ultima davanti solo ad Ugento e Castellaneta. Nella classifica delle 13 località a 5 vele, i comuni di Ostuni e Melendugno si sono piazzati rispettivamente al decimo ed al tredicesimo posto.
Complessivamente sono 378 le località costiere e di lago segnalate da Legambiente e Touring Club con Guida Blu insieme all'elenco aggiornato degli alberghi e strutture ricettive per l'ambiente che si fregiano dell'etichetta ecologica di Legambiente Turismo: più di 400 strutture per oltre 65mila posti letti e una stima di presenze che supera i 6 milioni l'anno. Come di consueto per ogni Regione è riportata un'introduzione di carattere storico, culturale paesaggistico e abbina alle descrizioni delle località - soprattutto di quelle premiate con 5 e 4 vele – le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, specialità enogastronomiche. Anche la sezione delle grotte marine è più completa: per ogni grotta nuovi simboli ne descrivono le principali caratteristiche naturali e di agibilità.
Quest'anno la capolista delle località a 5 vele è Santa Marina Salina nell'arcipelago delle Eolie. Il comune siciliano ha ottenuto il massimo riconoscimento per il costante impegno nella cura del territorio e per aver intrapreso politiche energetiche e di gestione dei rifiuti efficaci che consentono sia agli abitanti che ai turisti di vivere al meglio le bellezze naturali che in questo comune sono particolarmente tutelate. E' sempre la Sardegna però a mantenere il primato della regione con la media più alta di vele (3,5) con ben 4 località a 5 vele. La Basilicata resta sul podio delle regioni a cinque vele, mentre rimangono pressoché invariate le posizioni di Toscana e Puglia, che piazzano entrambe tra le prime 13 ben 2 località migliorando però la media di vele che si attesta a 3,15 per la prima e 3,11 per la seconda. Il giudizio attribuito a ciascuna località è frutto di valutazioni approfondite. I parametri (21 indicatori) sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell'accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette, costituiscono per Legambiente chiari indicatori di merito.
I dati pugliesi della dodicesima edizione di Guida Blu sono stati presentati in conferenza stampa, a Bari, da Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia e Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia, alla presenza di Marco Potì e Giuseppe Santoro, rispettivamente sindaco di Melendugno e assessore all'ambiente di Ostuni, quali Comuni premiati con le 5 vele. Quest'anno infatti Melendugno, che l'anno scorso ha ricevuto 4 vele, sale sul podio.
Quest'anno sono 8 le località pugliesi a 4 vele: Otranto (Le), Diso (Le), Nardò (Le), Chieuti (Fg), Fasano (Br), Polignano a Mare (Ba), Castro (Le) e Monopoli (Ba). In 21 località sventolano 3 vele, e in 6 sventolano 2 vele. Trani fa un modesto passo avanti: da una vela passa a due, ma resta terz'ultima davanti solo ad Ugento e Castellaneta. Nella classifica delle 13 località a 5 vele, i comuni di Ostuni e Melendugno si sono piazzati rispettivamente al decimo ed al tredicesimo posto.
Complessivamente sono 378 le località costiere e di lago segnalate da Legambiente e Touring Club con Guida Blu insieme all'elenco aggiornato degli alberghi e strutture ricettive per l'ambiente che si fregiano dell'etichetta ecologica di Legambiente Turismo: più di 400 strutture per oltre 65mila posti letti e una stima di presenze che supera i 6 milioni l'anno. Come di consueto per ogni Regione è riportata un'introduzione di carattere storico, culturale paesaggistico e abbina alle descrizioni delle località - soprattutto di quelle premiate con 5 e 4 vele – le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, specialità enogastronomiche. Anche la sezione delle grotte marine è più completa: per ogni grotta nuovi simboli ne descrivono le principali caratteristiche naturali e di agibilità.