Eventi e cultura
Gustosa la prima! Applausi,emozioni e sorrisi per lo spettacolo sul cibo di Stefania De Toma
ll teatro Mimesis ha previsto una replica il 26 dopo il sold out di ieri
Trani - venerdì 23 febbraio 2024
12.24
In una serata da "One Woman Show" di grandissimo piacere Stefania De Toma ha sorpreso ieri il pubblico del teatro Mimesis con una performance nella quale le storie sul cibo sono state un viaggio molteplice tra i libri di storia, quelli di letteratura, l'arte e i ricordi personali. La mela, il vino, il baccalà, i greci, Marco polo, Dante e la letteratura di tutti i tempi. E poi Matera, Marsiglia, l'antica Roma. E tanta Trani: sono tra gli ingredienti che Stefania a piccole dosi, e con cura di alchimia, ha mescolato "a sentimento" e condito con dovizia di curiosità e vicende interessanti e intriganti.
Il pubblico ascolta e sembra percepire anche sapori e profumi, atmosfere e situazioni che la De Toma riesce a rendere reali nel ricamo prezioso del racconto, lasciando all' immaginazione la scenografia solo attraverso i gesti e l'intonazione della voce.
La toga di avvocato, il giornalismo, la promozione del territorio ora anche il palcoscenico, nella scrittura e nella interpretazione: Stefania, una nuova ispirazione?
Beh...ero sicuramente avvezza al microfono soprattutto per tante esperienze di eventi materani, ma devo dire che trovarmi sotto i riflettori di un teatro vero con i posti numerati, i riflettori e tutto il resto è stata un'emozione bella forte! Però io mi occupo di cibo innanzitutto dai miei tempi in Lucania e della mia collaborazione con i produttori biologici; e di divulgazione e quindi studio continuo della storia del cibo con le trasferte toscane e soprattutto svizzere ormai da circa sette anni. L'emozione questa volta era amplificata dal fatto che era la prima volta che una situazione del genere la vivevo a Trani, con i miei amici vecchi e nuovi. Anche se però avvezza al microfono e al pubblico con tante iniziative realizzate nei miei anni
Ci hai fatto davvero gustare con le tue parole, sapori antichi che affondavano le radici non solo nei ricordi ma anche nella letteratura e nella storia: ma a te piace cucinare? Tantissimo, da quando ero bambina: per me cucinare è sempre stato un atto d'amore verso le persone care. E ancora oggi a cucinare, come ho anche detto ieri sera, significa portare con me mia nonna, la terra di Basilicata, l'infanzia delle mie figlie che ho sempre coinvolto con me in cucina e oggi che sono delle giovani donne a loro volta molto brave a cucinare.
C'è stato un momento di profonda emozione, quando hai dato voce alle parole di tuo padre. Non potevo non farlo: del resto io penso che anche tutta questa mia passione per la natura. per il cibo per la storia abbia le sue radici nell'amore che mi ha trasmesso mio padre, che ho voluto profondamente che fosse con me in questa esperienza bella di condivisione.
Si aprono nuovi scenari visto il successo di ieri?
Intanto Marco Pilone è stato "costretto" a fissare un'altra data per lunedì prossimo andata immediatamente ancora sold out: questo non hai idea quanto mi faccia felice! Poi sono previste altre due date di questa rassegna : l'una dedicata alla cucina ai tempi di Federico II, l'altra alla cucina tra I filosofi. Poi a metà aprile tornerò a Zurigo, dove il racconto della cucina sarà ispirato a Marco Polo di cui si celebra il centenario. Poi si vedrà, quest'idea di raccontare la storia del mondo attraverso il cibo mi rendo conto che appassiona tutti e io cerco di farlo in modo che arrivi a chiunque, a chi ha due lauree -come dico io sempre - e chi ha magari anche solo la licenza elementare. Intanto sto scrivendo altri testi perché comunque tutto parte della scrittura che resta il mondo che mi piace di più: raccontare a voce, dal palco o magari ai turisti che arrivano da tutto il mondo è comunque una cosa che mi piace sempre di più fare e sono felice di aver ripreso dalla mia Trani.
Il pubblico ascolta e sembra percepire anche sapori e profumi, atmosfere e situazioni che la De Toma riesce a rendere reali nel ricamo prezioso del racconto, lasciando all' immaginazione la scenografia solo attraverso i gesti e l'intonazione della voce.
La toga di avvocato, il giornalismo, la promozione del territorio ora anche il palcoscenico, nella scrittura e nella interpretazione: Stefania, una nuova ispirazione?
Beh...ero sicuramente avvezza al microfono soprattutto per tante esperienze di eventi materani, ma devo dire che trovarmi sotto i riflettori di un teatro vero con i posti numerati, i riflettori e tutto il resto è stata un'emozione bella forte! Però io mi occupo di cibo innanzitutto dai miei tempi in Lucania e della mia collaborazione con i produttori biologici; e di divulgazione e quindi studio continuo della storia del cibo con le trasferte toscane e soprattutto svizzere ormai da circa sette anni. L'emozione questa volta era amplificata dal fatto che era la prima volta che una situazione del genere la vivevo a Trani, con i miei amici vecchi e nuovi. Anche se però avvezza al microfono e al pubblico con tante iniziative realizzate nei miei anni
Ci hai fatto davvero gustare con le tue parole, sapori antichi che affondavano le radici non solo nei ricordi ma anche nella letteratura e nella storia: ma a te piace cucinare? Tantissimo, da quando ero bambina: per me cucinare è sempre stato un atto d'amore verso le persone care. E ancora oggi a cucinare, come ho anche detto ieri sera, significa portare con me mia nonna, la terra di Basilicata, l'infanzia delle mie figlie che ho sempre coinvolto con me in cucina e oggi che sono delle giovani donne a loro volta molto brave a cucinare.
C'è stato un momento di profonda emozione, quando hai dato voce alle parole di tuo padre. Non potevo non farlo: del resto io penso che anche tutta questa mia passione per la natura. per il cibo per la storia abbia le sue radici nell'amore che mi ha trasmesso mio padre, che ho voluto profondamente che fosse con me in questa esperienza bella di condivisione.
Si aprono nuovi scenari visto il successo di ieri?
Intanto Marco Pilone è stato "costretto" a fissare un'altra data per lunedì prossimo andata immediatamente ancora sold out: questo non hai idea quanto mi faccia felice! Poi sono previste altre due date di questa rassegna : l'una dedicata alla cucina ai tempi di Federico II, l'altra alla cucina tra I filosofi. Poi a metà aprile tornerò a Zurigo, dove il racconto della cucina sarà ispirato a Marco Polo di cui si celebra il centenario. Poi si vedrà, quest'idea di raccontare la storia del mondo attraverso il cibo mi rendo conto che appassiona tutti e io cerco di farlo in modo che arrivi a chiunque, a chi ha due lauree -come dico io sempre - e chi ha magari anche solo la licenza elementare. Intanto sto scrivendo altri testi perché comunque tutto parte della scrittura che resta il mondo che mi piace di più: raccontare a voce, dal palco o magari ai turisti che arrivano da tutto il mondo è comunque una cosa che mi piace sempre di più fare e sono felice di aver ripreso dalla mia Trani.