Cronaca
Basole disconnesse, gita rovinata per una turista. Residenti e commercianti:"La manutenzione é una priorità, episodi simili troppo frequenti"
A Trani il centro storico continua a presentare il conto di criticità importanti
Trani - giovedì 14 novembre 2024
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La segnalazione ci viene dalla titolare di una un bar in via Ognissanti che domenica scorsa, nel primo pomeriggio, ha soccorso con una busta di ghiaccio una turista napoletana che era venuta a Trani in visita con la famiglia caduta dopo aver messo il piede in fallo su una basola gravemente sconnessa. "Ho visto un capannello di gente, mi sono precipitata e non mi sono meravigliata, purtroppo, di vedere che per l'ennesima volta su una delle basole in piazza della Libertà, una di quelle più sconnesse - con un dislivello di non meno di 10 cm - era caduta un'altra persona".
Un'altra, infatti, una delle tante: perché non soltanto la signora è testimone di numerosi episodi di questo genere, ma in tutto il centro storico storte, cadute e in generale una disagevole situazione - sia per passeggiare che per andare in bicicletta o in monopattino - sono all'ordine del giorno. .
La pavimentazione a basole dei centri storici, a a Trani come in tante altre città, é sicuramente suggestiva, é la memoria storica di tempi passati, dell'incedere di carrozze eleganti o dei carri dei contadino e dei pescatori, sicuramente più consona di spianate asfalto all'atmosfera che attraversa vicoli o strade che si affacciano su palazzi antichi o chiese. Ma, dicono i residenti, i turisti, gli esercenti attività commerciali del centro storico, decidere di mantenere una tale pavimentazione - che già da sola è un monumento storico dovrebbe andare di pari passo con la sua manutenzione, numerando, rimuovendo, riposizionando esattamente nella loro collocazione le basole.
"La signora che è caduta era una giovane mamma con il suo piccolo in braccio e ci si augura che la conseguenza sia stata soltanto una dolorosa storta, che comunque, nella migliore delle ipotesi ha rovinato una giornata di vacanza perché la caviglia si è gonfiata e è evidente che di lì a poi sia stato impossibile proseguire la passeggiata", aggiunge la testimone. Ma se fosse caduta lì una persona anziana, magari fratturandosi il femore? Posto che questo di fatto accade, e non in maniera infrequente, non sarebbe il caso di prendere delle decisioni per stabilire una continuativa azione di controllo sullo stato delle basole laddove ricoprono le strade della città? Più volte su questa testata abbiamo corredato denunce di questo genere con fotografie del basolato e altre testimonianze simili a queste. In questo caso ci limitiamo a pubblicare, dietro consenso della lettrice e della malcapitata turista napoletana, la caviglia soccorsa col ghiaccio in Piazza della Libertà. Non serve altro.
Un'altra, infatti, una delle tante: perché non soltanto la signora è testimone di numerosi episodi di questo genere, ma in tutto il centro storico storte, cadute e in generale una disagevole situazione - sia per passeggiare che per andare in bicicletta o in monopattino - sono all'ordine del giorno. .
La pavimentazione a basole dei centri storici, a a Trani come in tante altre città, é sicuramente suggestiva, é la memoria storica di tempi passati, dell'incedere di carrozze eleganti o dei carri dei contadino e dei pescatori, sicuramente più consona di spianate asfalto all'atmosfera che attraversa vicoli o strade che si affacciano su palazzi antichi o chiese. Ma, dicono i residenti, i turisti, gli esercenti attività commerciali del centro storico, decidere di mantenere una tale pavimentazione - che già da sola è un monumento storico dovrebbe andare di pari passo con la sua manutenzione, numerando, rimuovendo, riposizionando esattamente nella loro collocazione le basole.
"La signora che è caduta era una giovane mamma con il suo piccolo in braccio e ci si augura che la conseguenza sia stata soltanto una dolorosa storta, che comunque, nella migliore delle ipotesi ha rovinato una giornata di vacanza perché la caviglia si è gonfiata e è evidente che di lì a poi sia stato impossibile proseguire la passeggiata", aggiunge la testimone. Ma se fosse caduta lì una persona anziana, magari fratturandosi il femore? Posto che questo di fatto accade, e non in maniera infrequente, non sarebbe il caso di prendere delle decisioni per stabilire una continuativa azione di controllo sullo stato delle basole laddove ricoprono le strade della città? Più volte su questa testata abbiamo corredato denunce di questo genere con fotografie del basolato e altre testimonianze simili a queste. In questo caso ci limitiamo a pubblicare, dietro consenso della lettrice e della malcapitata turista napoletana, la caviglia soccorsa col ghiaccio in Piazza della Libertà. Non serve altro.